Borsa di studio erogata due anni dopo: 38 euro a studente modello

Dopo tanto impegno nella scuola seppure dell’obbligo la soddisfazione di vedersi assegnare una borsa di studio da parte del Comune di Maracalagonis. La somma stabilita seppur di lieve entità , 120 euro, avrebbe comunque contribuito ad alleviare le spese per la prosecuzione degli studi nelle scuole di secondarie ad uno volitivo ragazzo impegnato nella conquista della soddisfazione riservata nel settore scuola ai più meritevoli.

Ma i tempi di crisi qualche sorpresa l’hanno riservata anche nel settore del merito, finendo per promuovere insoddisfazione e disgusto nei giovani che nello studio coltivano la speranza di un futuro migliore. Dopo una spossante attesa di due anni il giovane studente, che oggi frequenta il secondo anno delle scuole superiori a Cagliari, ha avuto finalmente la soddisfazione di ricevere la tanto agognata borsa di studio dal comune di residenza: 38 euro !

Se il ragazzo ha spontaneamente sorriso senza alcun commento, alla mamma, Cinzia Dessì, non è rimasto altro che chiedere lumi in Comune. “Non si è potuto fare di più: non ci sono soldi”. La reazione istintiva potrebbe essere stata quella di rifiutare il misero premio sicuramente non bastevole a far fronte alle spese per l’acquisto dei libri di testo per il ragazzo. Ma la necessità familiare ha prevalso e convinto Cinzia Dessì ad intascare la somma irrisoria di 38 euro. Oltre ai costi per i libri sono rilevanti anche i costi del viaggio quotidiano dal paese a Cagliari.

 Di questi tempi in cui si fa fatica ad mettere insieme il pranzo con la cena le spese quotidiane vanno meditate soprattutto se non si ha un lavoro continuativo che la campagna , tempo permettendo, non è in grado di garantire. Con la speranza che per il ragazzo ci sia una ulteriore possibilità non si può negare che la politica nazionale dei tagli abbia lasciato i Comuni senza disponibilità di risorse finanziarie.

5 Settembre 2013