Bossi: “Il paese ne ha pieni i coglioni del ministro Kyenge”
In un comizio tenuto ad Arcore Umberto Bossi è tornato a parlare del ministro Kyenge: “Io sono assolutamente contro gli insulti – ha detto – dicono che è la solita lega razzista, in realtà è tutto il Paese che ne ha pieni i coglioni del ministro Kyenge”. Poi, a poche ore dalla tragedia che a Catania ha provocato la morte di sei immigrati, il fondatore della Lega ha raccontato: “Ieri in Aula ho chiesto ad Angelino Alfano se fosse vero che vogliono cancellare la legge Bossi-Fini. Lui mi ha risposto: ‘sono io il ministro dell’Interno, la Kyenge può dire quello che vuole, ma io non ho nessuna intenzione di toccare la Bossi-Fini'”.
Poche ore prima il vulcanico senatùr aveva tenuto un comizio a Sarezzo, in provincia di Brescia, dicendo tra l’altro: “Per fortuna che in Valtrompia ancora si producono le armi, un giorno serviranno”. Bossi lo ha affermato rispondendo a una serie di domande di militanti del carroccio circa l’abolizione delle province: “Una decisione – ha detto – che annulla l’identità di un popolo. Vuol dire non rispettare quello che c’è sul territorio. In Valtrompia però per fortuna ci sono ancora le armi…”.
Bossi ha anche parlato del prossimo congresso dela Lega, annunciando che si terrà entro la fine del’anno: “Ma non voglio scontro tra bossiani e maroniani, i nemici sono fuori”, ha detto. Poi, parlando del governo, ha aggiunto: “Nessuno ha la forza di farlo cadere, nemmeno Berlusconi”. Per questo “non si andrà al voto domani o dopodomani, ma più facilmente nella primavera prossima”.
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