Brotzu, dopo il trapianto saltato i medici fanno gli straordinari

Dopo il paradossale caso dei giorni scorsi, questa volta i medici hanno "violato" le norme sull'orario di lavoro.

Dopo il paradossale caso del trapianto di reni saltato nei giorni scorsi al Brotzu a causa dei nuovi limiti di orari di lavoro imposti dall’Unione Europea ai medici, con il conseguente ritorno degli organi a Torino, un episodio simile sarebbe avvenuto, nello stesso ospedale, nella giornata di ieri se solo alcuni medici non avessero deciso di “violare” tali norme.

Così è stato effettuato un espianto di reni e, nel pomeriggio, il trapianto, contravvenendo quindi alla nuova normativa dei turni europei che avrebbe fatto saltare ancora l’operazione. «Ci ha autorizzato la direzione sanitaria e siamo stati ben felici di salvare una vita umana» ha detto a La Stampa il capo chirurgo Mauro Frongia.

17 Dicembre 2015