Brucia rame nel campo rom, arrestata 30enne

Il fumo tossico ed acre rendeva l’aria irrespirabile nei quartieri adiacenti.

Nei giorni scorsi erano giunte numerose segnalazioni da parte di cittadini che avevano notato, in orario notturno, nelle vicinanze del locale campo nomadi loc. Colcò, incendi di non meglio precisate sostanze. Un fumo tossico ed acre tale da rendere l’aria irrespirabile nei quartieri adiacenti.

I carabinieri di Olbia hanno pertanto predisposto uno specifico servizio di osservazione e controllo a seguito del quale, verso mezzanotte, veniva sorpresa  la cittadina di nazionalità bosniaca, S. B., 30enne residente ad Olbia, che stava dando fuoco a circa 400 Kg di rame in zona adiacente al campo.

La stessa è stata tratta in arresto per combustione illecita di rifiuti speciali e, dopo le formalità di rito, accompagnata presso la sua abitazione in stato di arresti domiciliari, così come disposto dalla competente A.G. di Tempio Pausania.

8 Ottobre 2014