Bruno chiede aiuto ma riceve solo “no”
La maggioranza numerica in consiglio comunale è sempre risicatissima e il sindaco attraverso "La Nuova Sardegna" fa appello al PD e ai consiglieri fuoriusciti dalla maggioranza. Immediate le risposte negative di Pirisi e Nasone.
Come è noto i numeri della maggioranza consiliare che sostiene il sindaco Bruno e la sua giunta sono, per usare un eufemismo, risicati. Soltanto tredici consiglieri a favore contro i dodici delle opposizioni. Ed è sicuramente questo fattore a non far dormire sogni tranquilli al primo cittadino. Tant’è vero che sceglie di utilizzare l’intervista di metà mandato pubblicata nella pagina di Alghero del quotidiano più letto in città per lanciare un appello pubblico al suo ex partito, il PD e ai consiglieri comunali eletti nella propria coalizione e poi passati all’opposizione.
«Non demordo di poter recuperare i consiglieri che sono usciti dalla maggioranza, ma credo soprattutto nella possibilità di recuperare un rapporto con il Partito democratico》Queste le parole di Mario Bruno rilasciate qualche giorno fa al giornalista de la Nuova.
Le risposte dei diretti interessati non si sono fatte attendere ed entrambe sono negative.
Per quanto riguarda i “consiglieri che sono usciti dalla maggioranza”, cioè Monica Pulina (ex presidente della commissione commercio eletta nella lista dell’Udc) e Alessandro Nasone (ex capogruppo dell’Unione Popolare Cristiana), è quest’ultimo a commentare sul proprio profilo Facebook dove scrive, riferendosi direttamente a Mario Bruno “gli dico che non c’è nessuna speranza!!!” e poi lo esorta “porti atti in consiglio e ne discutiamo in maniera responsabile ma equidistante”.
Mentre per il Partito Democratico ad esprimersi sulla questione è il capogruppo consiliare, Mimmo Pirisi che sempre sul popolare social network scrive “Sono passati due anni e mezzo! Poco è stato fatto, molto è stato distrutto specialmente nei rapporti politici e umani.” E infine rifiuta la proposta del primo cittadino affermando “no grazie, arrivi fino in fondo cosi come ha detto in consiglio e verrà giudicato a fine mandato dai cittadini. Il PD starà all’opposizione, responsabile ma all’opposizione”.
Dunque nulla cambia nell’aula di via Columbano, i rapporti numerici in consiglio comunale rimangono invariati mentre l’amministrazione Bruno si appresta ad arrivare la giro di boa.