Sanità, Bruno e i primari: «i rattoppi non bastano più»
Oltre tre ore di confronto ieri a Sant’Anna tra il Sindaco, il commissario Asl e i primari del presidio ospedaliero di Alghero. Medicina trasferita, rassicurazioni sugli interventi. «Ma non bastano più i rattoppi»
Al centro del confronto svoltosi nella giornata di martedì a Sant’Anna, la riorganizzazione della rete ospedaliera che conferma la nascita del nuovo presidio di Alghero e Ozieri. Il testo, oltre a prevedere tutte le discipline e servizi già esistenti, dispone anche l’attivazione della funzione di Semintensiva generale e le discipline di Oncologia e Lungodegenza. «Ma non basta. Non ci accontentiamo e non ci fermiamo, l’attenzione rimarrà comunque altissima». Mario Bruno, con il Commissario straordinario dell’Asl Agostino Sussarellu e i Primari del presidio ospedaliero di Alghero, ritiene fondamentale una presenza forte nei passaggi dell’iter di legge che ora prevede l’avvio dei lavori nella competente Commissione e l’approvazione definitiva del Consiglio regionale.
Nella riunione di ieri a Sant’Anna, durata oltre tre ore, si è discusso sulla necessità di garantire un adeguato diritto alle cure medico-sanitarie e per concretizzarsi quell’ammodernamento delle strutture sanitarie in grado di soddisfare le reali necessità dei cittadini fino ad arrivare in tempi rapidi al presidio di Primo livello. Confermata anche l’attività del Punto-Nascita e dell’Ostetricia e Ginecologia. All’Oculistica, Otorinolaringoiatria, Urologia, Cardiologia, Neurologia, Riabilitazione e Radiologia con Tac, Ecografia e Rmn, si potrà presto aggiungere l’istituzione delle Rianimazione con la conseguente e auspicata modifica della classificazione in ospedale di I livello.
«Il presidio Alghero–Ozieri ha le potenzialità per crescere, per raggiungere questo traguardo. Grazie soprattutto alle grandi professionalità che vi lavorano» ha aggiunto il sindaco di Alghero. Tutte le novità introdotte in campo sanitario sul presidio di Alghero sono state oggetto di un approfondimento, compreso il passaggio poco chiaro relativo al Centro Trasfusionale su cui si preannuncia battaglia nel caso non si trattasse di un probabile refuso l’attuale classificazione di “emoteca”.
Nel frattempo il sindaco ha chiesto un immediato intervento nel reparto di Medicina donne, dove in questi giorni si sono verificate infiltrazioni di acqua che hanno creato forti disagi (LEGGI). Il reparto verrà trasferito provvisoriamente in Ginecologia – ha annunciato il Commissario Asl Sussarellu – consentendo l’immediata esecuzione degli interventi non più rinviabili. “Ma non bastano più i rattoppi – ha ripetuto Mario Bruno – troppi problemi strutturali dell’ospedale civile si ripresentano nonostante gli interventi di ristrutturazione costati ingenti risorse pubbliche. Il tema del nuovo ospedale è più che mai attuale”.
Nonostante sia già prevista tra gli investimenti regionali la ridefinizione dell’offerta ospedaliera complessiva della città di Alghero che prevede la realizzazione del nuovo ospedale, anche l’incontro di ieri ha fatto prepotentemente emergere l’esigenza di ottenere in tempi rapidi la nuova struttura che il territorio chiede e merita.