Bruno: “Per il nuovo ospedale di Alghero nulla è perduto”
Il Sindaco Bruno chiede una mobilitazione unitaria e annuncia un importante incontro tra Ministero della Salute e Assessorato regionale della Sanità.
“Dobbiamo affermare con forza che Alghero non è periferia di Sassari e che ha titolo per avere una nuova e moderna struttura sanitaria, l’opportunità arriva dai fondi ministeriali per l’edilizia ospedaliera”. Mario Bruno chiede una mobilitazione unitaria e annuncia un importante incontro tra Ministero della Salute e Assessorato regionale della Sanità. Stop però alle strumentalizzazioni.
“Per il nuovo ospedale di Alghero nulla è perduto. Dobbiamo pretendere dalla Regione immediate risposte, partendo dalle opportunità derivanti dai circa 250 milioni di fondi ministeriali che devono entrare nelle casse regionali proprio per l’edilizia ospedaliera. L’intervento potrà essere realizzato dopo l’approvazione da parte del Consiglio regionale della nuova rete ospedaliera. Da quelle risorse, come ha affermato ad Alghero l’assessore della Sanità Luigi Arru in occasione del recente sopralluogo, potremmo attingere per realizzare il nuovo ospedale. Certo, non dobbiamo mollare la presa e alzare il livello unitario della mobilitazione”. Così Mario Bruno interviene all’indomani dello sblocco d’importanti investimenti strutturali in Sardegna per oltre 656 milioni da parte del Cipe che non prevedono interventi sulla sanità ad Alghero, ricordando che proprio in settimana dovrebbe tenersi un incontro definitivo tra Ministero della Salute e Assessorato regionale della Sanità, come confermato qualche ora fa dal direttore generale Giuseppe Sechi.
“Sul tema, chiederò al Presidente Matteo Tedde la convocazione di un consiglio comunale aperto, fin da domani” precisa Mario Bruno, che chiede uno stop però alle strumentalizzazioni. “Se l’ospedale algherese è nel piano sanitario regionale vigente, se è stato inserito nel piano attuativo regionale del 2009, se vi è stata l’approvazione della variante urbanistica da parte del Consiglio Comunale che ha individuato l’area in località Taulera, se è stato realizzato lo studio di fattibilità da parte della facoltà di Architettura, è grazie al mio lavoro di consigliere regionale congiunto a quello delle amministrazioni comunali, dell’intero Consiglio, di tutte le forze politiche, senza distinzione di colore” ricorda il Sindaco.
“Dobbiamo ora unire gli sforzi per elevare il livello della mobilitazione, come abbiamo fatto nel 2011, insieme a tutti rappresentanti del territorio, il Sindaco, i sindacati, i comitati, tutti i cittadini, contrastando un atto aziendale che avrebbe penalizzato la nostra sanità. Dobbiamo ancora oggi affermare con forza che Alghero non è periferia di Sassari e che ha titolo per avere una nuova e moderna struttura sanitaria capace di rispondere ai bisogni di salute dei cittadini e degli ospiti”.