Bruno risponde all’Udc: «Andiamo avanti, ma non a tutti i costi»

Non si è fatta attendere la replica del sindaco di Alghero all'ultimatum dell'Udc.

Non si è fatta attendere la replica del sindaco di Alghero, Mario Bruno, alle parole che tanto sapevano di ultimatum, pronunciate a mezzo stampa dai tre consiglieri Udc Pulina, Loi e Marino(LEGGI).

“Il metodo di governo, in questi sedici mesi, si è sempre basato sul coinvolgimento. Coinvolgimento innanzitutto della Giunta, espressione delle forze politiche di maggioranza a cui riferiscono gli assessori, e dei consiglieri comunali della coalizione, chiamati periodicamente e sistematicamente al lavoro collegiale, in innumerevoli riunioni nelle quali abbiamo sempre concordato le decisioni secondo uno spirito democratico e in linea con il programma di mandato. Nel merito, il regolamento sulla concessione di suolo pubblico, ha visto la maggioranza impegnata in una lunga fase di definizione e co-progettazione di oltre due mesi, con il contributo di tutti, nell’ambito, tra l’altro, di una delega al demanio attribuita proprio all’udc fino alle dimissioni dell’assessore Salvatore, certamente non attribuibili a divergenze su questa o sulle altre materie citate dai consiglieri Pulina, Loi e Marino.

Non è mai stata mia intenzione, né quella del Consiglio e tanto meno della maggioranza, realizzare in città centri sociali. E’ invece allo studio – come deciso dal Consiglio Comunale – un bando per realizzare in via Simon un distretto della creatività a favore delle tante associazioni senza fini di lucro della città, di tutte le età, che avranno finalmente spazi nei quali esprimersi, in linea con gli orientamenti consiliari, con il documento di programmazione e perfino con il piano strategico comunale. E ciò a partire dal giorno in cui sarà possibile riprendere possesso dell’immobile, ancora non riconsegnato dall’Università. Per quanto riguarda i lievi ritocchi all’imposta di soggiorno, assolutamente inferiori alla media praticata nelle altre località turistiche italiane, decisi dalla maggioranza – con il solo parere contrario dell’Udc – questi sono conseguenti alla necessità di una svolta nel decoro urbano, per la quale occorrono ingenti risorse, soprattutto dopo i tagli da parte dello Stato (- 2 milioni) e il mancato finanziamento dei cantieri lavoro da parte della Regione per tutti i comuni sardi. Un punto programmatico qualificante del nostro programma, che vorremmo attuare. Così come sono in corso i controlli e le sanzioni su sommerso e evasione, con provvedimenti che avremo modo di esporre a brevissimo. L’insediamento nella giornata di domani dell’ufficio del Piano e di progettazione su PUC, PUL e Piano della mobilità, il doppio vertice a Cagliari sulla sanità e sul depuratore di Alghero, con scelte importanti sul nostro sviluppo e sui nostri diritti, la riunione dei 66 sindaci del sassarese e del sistema delle imprese alla presenza dei vertici della Regione, venerdi ad Alghero, l’istituzione del centro per l’imprenditorialità e l’orientamento che vedrà nei prossimi giorni la presenza in città del Rettore dell’Università, del direttore dell’Agenzia Regionale del lavoro e quello del direttore del Centro di programmazione, sono solo alcuni degli aspetti delicati che stiamo affrontando e definendo.

Considero la verifica un termine abusato, da vecchia politica. Ho già detto ai consiglieri dell’UDC che sono sempre disponibile all’incontro, anche tutti i giorni, a conclusione delle nostre giornate di lavoro al servizio della città, per discutere, chiarire, sintonizzarci, qualora serva. Per quanto riguarda lo stato di attuazione del programma, come da calendario proposto la scorsa settimana alla Giunta, è mia intenzione dedicare l’intera giornata del 9 novembre alla programmazione di giunta – come facciamo periodicamente – e la giornata di sabato 14 novembre alla programmazione dei lavori con la maggioranza, anche al fine di condividere il percorso fatto e i prossimi passi, nel breve, medio e lungo termine. Si va avanti, nell’interesse della città, sino a quando ci saranno i numeri, la passione, la volontà, le idee per governare in un momento difficile che ha bisogno non di strappi, ma dell’apporto costruttivo di tutti. Insomma, si va avanti, per il solo bene della Città, ma non a tutti i costi”.

4 Novembre 2015