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Buca il preservativo per restare incinta. Lo spot shock per la Festa della Mamma (VIDEO)

Ha creato grande scalpore l'ultimo spot di Desigual in cui una ragazza buca un preservativo per restare incinta. Ecco il commercial del brand spagnolo.

Negli ultimi giorni ha creato un vespaio di polemiche il nuovo spot del marchio spagnolo di moda Desigual, realizzato per celebrare la Festa della Mamma del prossimo 11 maggio. Molti hanno criticato la scelta del marchio di trattare in maniera frivola un certo tipo di tematiche scottanti, ritendendola eccessiva e fuori luogo. Altri hanno invece colto esclusivamente la vena ironica ed irriverente del tv commercial. Che sia fuori luogo o meno, l’intento di far parlare è stato raggiunto, lo spot fin ora ha raggiunto quasi due milioni di visualizzazioni su Youtube.

Lo spot di Desigual che ha creato scalpore. Una ragazza balla allegramente provandosi un abito colorato davanti allo specchio. Poi inizia a sognare, cerca di immagire se stessa con il pancione e posiziona un grosspo cuscino sotto l’abito per capire cosa si prova ad essere incinta. Sembra soddisfatta del pancione, per questo toglie il cuscino e con sguardo beffardo prende un lungo spillo con il quale buca un preservativo. Poi riprende a ballare felice dinanzi allo specchio e sullo schermo appare la scritta in spagnolo “Felice Festa della Mamma”.

Il marchio spagnolo non è nuovo a provocazioni del genere, ultimamente aveva lanciato in diverse capitali europee lo shopping gratis in mutande, l’azienda regalava gli abiti scelti dai clienti che si presentavano negli store monomarca senza pantaloni. In passato aveva invece realizzato spot televisiovi allusivi che, in maniera ironica, rimandavano ad un messaggio “nascosto” con lo slogan “Fallo al mattino”. Nel nuovo commercial per la Festa della Mamma a far discutere è anche l’hashtag #tudecides (decidi tu) che appare all’inizio dello spot e simboleggia per l’azienda un grido di liberazione personale di una donna che vuole raggiungere i propri obiettivi e prendere le redini della propria vita.
Tratto da www.fanpage.it ©
Marco Casola, 7 Maggio 2014