Buddi Buddi, sì alle piste ciclabili
«I soldi risparmiati dal ribasso d’asta per realizzare le piste ciclabili lungo il primo tratto provinciale della Buddi Buddi». È l’annuncio che il presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, formula alla vigilia di un appuntamento fondamentale per quella che lei stessa definisce «la realizzazione della più grande rete ciclabile dell’isola, che andrà da Sassari fino al mare e correrà lungo il litorale di Platamona».
Lunedì verrà siglato al riguardo un apposito accordo di programma tra Regione, Provincia di Sassari e Comuni dell’area costiera: Sassari, Alghero, Castelsardo, Porto Torres, Sennori, Sorso e Stintino. All’appuntamento fissato dal governatore Ugo Cappellacci per le 10 negli uffici sassaresi della presidenza della Regione, in via Roma, la Provincia non eserciterà solo il ruolo che le compete istituzionalmente come raccordo tra governo regionale ed enti locali nell’ambito della sottoscrizione di un accordo di programma.
«Abbiamo dato fondo alle nostre casse ben al di là del segnale che ci chiedeva la Regione per impegnarsi a inserire la Buddi Buddi tra le strade da inserire nella seconda fase dell’accordo – spiega Alessandra Giudici – ora sottoscriviamo questo documento con la speranza che serva per ottenere quanto prima le risorse necessarie a completare un’opera su cui noi, comunque, stiamo già lavorando con le nostre forze».
Il lavoro svolto in questi mesi da dirigenti, funzionai e tecnici del settore Viabilità dell’amministrazione provinciale ha consentito di apportare alcune variazioni al progetto su originario del raddoppio della Buddi Buddi. «In questo modo abbiamo abbattuto alcuni costi e, soprattutto, confidiamo di tagliare anche i tempi», commenta l’assessore provinciale che ha competenza specifica sulle strade provinciali, Antonio Nieddu. «Le modifiche progettuali, che pure prevedono la realizzazione della pista ciclabile su entrambi i lati della strada non comporterà complesse operazioni di esproprio – aggiunge – perciò confidiamo che i lavori per la realizzazione delle quattro corsie e quelli per il percorso riservato alle biciclette possano completarsi contestualmente».
Le risorse che la Provincia di Sassari è riuscita a reperire facendo esclusivo ricorso alle proprie forze consentirà di realizzare le piste ciclabili per circa 3,5chilometri. «Questo significa che la pista ciclabile cui stiamo lavorando si fermerà a pochi metri dalla rotatoria tra la Buddi Buddi e la “Sorso – Li Pidriazzi” – spiega ancora Antonio Nieddu – per arrivare fino alla litoranea servirà l’intervento della Regione». Ed è proprio questa la ragione per cui la Provincia affida un ruolo determinante all’accordo di programma che verrà sottoscritto lunedì prossimo. «Si tratta di un accordo di programma integrato per lo sviluppo urbano e la mobilità ciclabile nell’area vasta di Sassari – riflette Alessandra Giudici – ma se non servirà per collegare Sassari al mare e con gli altri Comuni costieri sarà un’opera monca». Senza la ciclabilizzazione del tratto provinciale della Buddi Buddi, infatti, salta il collegamento tra il capoluogo e il litorale. «Alla luce di questa riflessione gli uffici della Regione ci hanno chiesto di fare un piccolo sforzo, dando un segnale tangibile della volontà di cooperare alla realizzazione di questa grande opera – racconta il presidente della Provincia – noi siamo andati ben oltre, e con molto impegno sia sul piano finanziario che progettuale abbiamo stanziato per l’opera che stiamo realizzando più di un milione di euro».
La Provincia ha fatto la sua parte, insomma, «ora tocca anche agli altri, a iniziare dalla Regione», è la richiesta di Alessandra Giudici. «Il confronto con l’assessorato regionale della Programmazione è stato sinora molto proficuo – conclude – per questo ci aspettiamo che la Buddi Buddi venga inserita tra le strade da finanziarie attraverso l’accordo di programma che da lunedì sarà operativo con l’obiettivo di trasformare l’area costiera del Nord Ovest Sardegna in una grande rete ciclabile».