Caditoie, lotta agli allacci abusivi
Prosegue senza sosta la pulizia di tutte le caditoie cittadine dove confluiscono le acque piovane.
Prosegue senza sosta la pulizia di tutte le caditoie cittadine dove confluiscono le acque piovane. Nell’area urbana di Alghero sono presenti circa 2.700 caditoie. Le operazioni di pulizia sono iniziate nel mese di Agosto e ad oggi sono circa 1500 le caditoie su cui si è già intervenuti, dando priorità alle segnalazioni dei cittadini ed ai punti maggiormente critici della città.
Il lavoro dell’Assessorato all’Ambiente sta portando alla luce situazioni anche particolarmente gravi, consentendo di scoprire l’esistenza di allacci e scarichi abusivi alle reti bianche. In alcune caditoie, infatti, è stata rilevata la presenza di allacci abusivi da cui fuoriescono liquidi di dubbia provenienza (non certo acque di prima pioggia) o sversamenti di oli esausti in prossimità di alcune attività commerciali e di somministrazione in pieno centro citta. In altri casi si è riscontrata la presenza di malte cementizie, riversate da alcuni cantieri delle aree limitrofe, che ostruivano completamente le caditoie. In altri casi ancora scarichi fognari diretti nelle rete delle acque bianche.
L’Assessore Montis ha così commentato i risultati raggiunti – “Voglio ringraziare personalmente i collaboratori del settore Piras e Zanetti e la ditta Terramarina per l’attenzione svolta nei lavori. I casi emersi son stati tutti oggetto di specifiche segnalazioni per i successivi accertamenti che speriamo possano condurre ai responsabili. Lo scarico abusivo alle reti bianche costituisce illecito ed alimenta forme di inquinamento che si riversano nel nostro mare. Deplorevole e dannoso anche il gesto di riversare nelle caditoie gli olii esausti. Le attività commerciali godono di servizi dedicati ma non solo, in città di recente son stati di gran lunga incrementati i contenitori appositi per la raccolta dell’olio usato, il servizio è gratuito quindi sicuramente meno oneroso delle sanzioni previste e che son certo arriveranno.”.