A Cagliari Agenti in borghese per chi sporca in spiaggia. E da noi?
La lotta all’inciviltà si fa anche così. Al Poetto di Cagliari sguinzagliati agenti della polizia municipale in borghese per multare chi sporca la spiaggia. Iniziativa esportabile anche a Maria Pia
Il sindaco di Cagliari Massimo Zedda lancia l’attacco agli sporcaccioni, ovvero a tutti quelli che sono convinti che i litorali siano “usa e getta” e ci si può lasciare ogni sorta di rifiuto abbandonandolo al proprio destino. Al Poetto di Cagliari, infatti, la Polizia Municipale lancia la nuova campagna di controllo del territorio, mandando un cospicuo numero di agenti in borghese pronti a multare tutte quelle persone che “dimenticano” sacchetti di plastica, bottiglie, lattine e quant’altro sulla spiaggia, trasformandola in una discarica a cielo aperto. Secondo l’intento del primo cittadino del capoluogo, l’intento non sarebbe quello di rimpinguare le casse del comune, bensì di mantenere il Poetto pulito, secondo la regola del rispetto civico.
Un’idea interessante che potrebbe sicuramente essere esportata anche da noi, viste le condizioni in cui versa la pineta di Maria Pia. Potrebbe funzionare da deterrente per tutti quelli, residenti e turisti, che usufruiscono di quel tratto di costa disinteressandosi completamente del mantenimento dello stato del luogo. Alla nuova amministrazione, che a giorni si insedierà in Via Columbano, spetterà anche una decisione di tale portata, perché è ormai evidente che l’inciviltà di taluni ha raggiunto livelli insopportabili.