A Cagliari preso di mira un altro autista del Ctm

La vittima si è difesa con un estintore, ma alla fine è stato pestato da due giovani che lo avevano ripetutamente insultato. Il sindacato chiede la presenza di agenti in borghese come deterrente alla violenza

Non sono passati molti giorni dallo scorso 12 aprile, quando un conducente della linea autobus Ctm di Cagliari era stato preso a pugni da un 24enne di Selargius, dopo averlo accusato di perdere tempo con due altri giovani che avevano preso a calci l’automezzo. A distanza di alcune settimane il fatto si è nuovamente riproposto, questa volta sulla linea tre sempre del Ctm del capoluogo. L’ennesima aggressione al conducente del bus è avvenuta per mano di due giovani che, intorno alle ore 20 di domenica sera, hanno insultato l’autista per poi colpirlo ripetutamente nonostante la strenua difesa della vittima con l’estintore in dotazione sull’automezzo. Il Direttore Generale del Ctm, Ezio Castagna ha ribattuto all’attacco del sindacato Os.Or.S.A. Autoferro di Cagliari, ribadendo la positività di avere le telecamere a bordo dei mezzi pubblici, coadiuvate dai sistemi Gps e fonia in diretto collegamento con la sala controllo. Il sindacato aveva denunciato la mancanza di tutela degli autisti che si ritrovano isolati a combattere contro i sempre più numerosi atti di teppismo. Per Os.Or.S.A oltre ad un aumento dei verificatori di biglietti presenti sui bus si dovrebbero avere agenti in borghese che fungano da deterrente alla violenza in continua crescita.

redazione, 6 Maggio 2014