Cagliari, rifiuti pericolosi non smaltiti secondo le normative: tre indagati
Circa 70 mila tonnellate di rifiuti pericolosi e altamente inquinanti sono stati trovati in un'area di 16 mila metri quadrati davanti ad uno stabilimento nel polo industriale di Macchiareddu.
Circa 70 mila tonnellate di rifiuti pericolosi e altamente inquinanti sono stati trovati in un’area di 16 mila metri quadrati davanti ad uno stabilimento nel polo industriale di Macchiareddu. Olii sintetici, catrame, scorie di cemento e mattoni, non smaltiti secondo le normative, erano nascosti sotto terra a tre metri di profondità. I militari delle Fiamme gialle del Reparto operativo aeronavale di Cagliari, dopo una lunga indagine, hanno sequestrato l’area su ordine del pm della procura di Cagliari Marco Cocco. Iscritte nel registro degli indagati per disastro ambientale e inquinamento tre persone: il direttore pro tempore dello stabilimento e due operatori. Lo stabilimento si trova nei pressi della laguna di Santa Gilla, sito di importanza comunitaria dove soggiornano fenicotteri e altre specie rare: si tratta di una zona riconosciuta dall’Unione Europea quale habitat da tutelare.