Cagliari, sequestrate 3425 bombole di gas un deposito
Le Fiamme gialle del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Cagliari hanno operato un sequestro di bombole, di Gpl e di un intero impianto nei confronti di una società del settore operante nell’hinterland nord orientale del capoluogo regionale
Nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio, le Fiamme gialle del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Cagliari hanno operato un sequestro di bombole, di Gpl e di un intero impianto nei confronti di una società del settore operante nell’hinterland nord orientale del capoluogo regionale. La prima parte del sequestro è stata operata nel porto di Cagliari, dove in finanzieri hanno intercettato un semirimorchio carico di 840 bombole vuote e di vario colore destinate ad una ditta della Penisola.
L’analisi del carico ha permesso di constatare che le bombole riportavano sul dorso la denominazione di varie società operanti nel settore, diverse dal deposito indicato come destinatario. Per questo, sono state sequestrate le bombole ed il semirimorchio che le trasportava per il reato di appropriazione indebita. Il carico sottoposto a sequestro è stato quindi concentrato in un deposito autorizzato.
La seconda parte del sequestro è stata operata nella rivendita della società sarda, dove è stato appurato che era stoccato un quantitativo di Gpl in bombole superiore a quanto previsto dalle autorizzazioni amministrative rilasciate per l’esercizio dell’attività. Questa situazone, costituente violazione penale, ha condotto quindi al sequestro, anche per motivi di sicurezza, dell’intera area di 1600metri quadri (su cui insiste un capannone ad uso ufficialmente ed un magazzino di 200metri quadri), 1.301 bombole di diversa capienza contenenti complessivamente 22.272chilogrammi di Gpl, 887 bombole vuote ed ulteriori 397 bombole vuote.
Queste ultime, riportavano un’indicazione sulla proprietà non coincidente con il luogo di detenzione e per questo sequestrate anche per il reato di appropriazione indebita. Il responsabile della rivendita è stato segnalato alla locale Autorità giudiziaria.