Calich: risanamento, programmazione e intervento economico
L’obbiettivo è risanare la laguna del Calich attraverso interventi mirati in grado di contrastare l’inquinamento persistente ed eliminare il fenomeno della cosiddetta marea gialla che ha origine dagli impatti cumulativi aggravati dalle immissioni del depuratore di San Marco. L’Amministrazione ha avviato un programma di interventi sulla base di studi di fattibilità elaborati da soggetti idonei e qualificati. Per questo motivo ha pubblicato un avviso pubblico per la ricerca di manifestazioni di interesse rivolto a professionisti di comprovata esperienza nell’ambito della pianificazione, progettazione e monitoraggio della qualità delle acque con particolare riferimento al miglioramento dei reflui conferiti dai centri urbani e ad azioni relative a bonifiche e comunicazioni idrauliche tra lagune e mare.
Alla procedura possono partecipare inoltre centri di ricerca e facoltà universitarie specializzate. “Affrontiamo con responsabilità un problema complesso e delicato” spiega l’Assessore all’Ambiente Elena Riva. “Gli interventi da attuare – commenta – sono molteplici, per risanare l’ecosistema compromesso: dall’eliminazione degli scarichi dei depuratori alla separazione delle acque piovane da quelle nere, dalla miscelazione corretta dei reflui depurati per un adatto uso agricolo o per la produzione di biomasse tramite sistemi di bioingegneria, alla risoluzione dei problemi del sistema idrico e fognario cittadino. E’ evidente che la situazione ambientale che si è venuta a consolidare è da imputare anche a problemi di natura strutturale che si sono aggravati nel corso degli anni”. Le soluzioni previste si basano su pianificazioni che dovranno essere vagliate e analizzate dagli esperti attraverso lo studio di fattibilità che oltre ad inquadrare gli interventi dal punto di vista progettuale dovrà infatti anche ipotizzare una preliminare quantificazione economica.