“Campagne comunicazione, spese grosse somme senza trasparenza”
L'opinione di Monica Pulina, consigliere comunale
Non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire. Il Sindaco Bruno e la vice Esposito annunciano tramite comunicato del Comune di Alghero di un convegno sul Turismo ad Alghero e soprattutto della presentazione della “campagna di comunicazione e marketing territoriale”. Ancora una volta, dunque, l’Amministrazione decide di spendere delle somme senza l’adeguata condivisione del caso, infatti sarebbe stato più opportuno, come diciamo da sempre con i colleghi di opposizione, che alcune scelte in capo a settori importanti come il Turismo fossero condivise o almeno fossero informati i consiglieri tramite le competenti commissioni. Invece, niente si preferisce andare per la propria strada senza sentire nessuno e non ascoltando i suggerimenti da parte di chi veramente vuole il bene di Alghero e degli algheresi e non al contrario fare continua propaganda.
Si, perché questa gestione di settori importanti come il Turismo a nostro avviso è pessima e controproducente. Del resto, come se non ci fossero della realtà e professionisti algheresi capaci di realizzare questo tipo di lavori, tale scelta (ovviamente dentro la regolarità delle leggi vigenti) segue quella sciagurata sul Parco di Porto Conte e Amministrazione di assegnare decine e decine di migliaia di euro ad una società di Milano per promuovere “Emozioni di Primavera”. Altro che emozioni, a noi ci vengono i brividi per come viene gestita la “cosa pubblica”.
Anche col Parco, infatti, non c’è stato alcun ritorno dai soldi spesi visto che la maggior parte dei numeri delle visite sono registrati dalle scolaresche del territorio che certo non sono attratte da esose campagne pubblicitarie. Nessuno obietta che ci sia una necessità di promozione di Alghero, ma con che faccia tosta queste azioni vengono svolte dalla peggiore gestione pubblica del Turismo che ha visto la totale assenza dalle principali fiere di settore e l’assenza di promozione nelle città collegate dall’Aeroporto.
Inoltre, queste campagne non vorremmo che da turistiche diventino elettorale? I quesiti sono tanti e, come opposizione, monitoreremo sulle azioni attivate, anche se non abbiamo alcuna dubbio sul fatto che un Sindaco e assessore al Turismo non dovevano attendere la fine del mandato per fare quello che tutti gli chiedono dal primo giorno ovvero promuovere la Riviera del Corallo. C’è poco da fare, il mix di incapacità e menefreghismo è nel dna di chi dal 2014 e ancora per poco malgoverna Alghero, ma il momento del voto è vicino e allora bisognerà prendere in mano le redini di una città allo sbando per riportarla nella giusta carreggiata.