Cannabis, la sfida di un’impresa sassarese

Dall’esperienza vissuta di persona a un’idea imprenditoriale che sfida anzitutto stigmi culturali, eccessi di burocrazia e diffidenze. L’imprenditrice sassarese Laura Cosentino si è avvicinata al mondo della cannabis legale dopo aver trovato in quella terapeutica l’unico rimedio a una malattia autoimmune che ne stava pregiudicando la salute.

Dall’esperienza vissuta di persona a un’idea imprenditoriale che sfida anzitutto stigmi culturali, eccessi di burocrazia e diffidenze. L’imprenditrice sassarese Laura Cosentino si è avvicinata al mondo della cannabis legale dopo aver trovato in quella terapeutica l’unico rimedio a una malattia autoimmune che ne stava pregiudicando la salute. Chef Gambero Rosso, già operativa nel settore della commercializzazione e dell’export di prodotti tipici sardi con Janas Food, di cui è cofondatrice e socia, ora ha deciso di precorrere i tempi e di affrontare pregiudizi e disinformazione.

Così nasce CannabiSquare. Dopo il successo del punto vendita h24 inaugurato a Sassari, in via Amendola, lo scorso 8 maggio, il logo contraddistinguerà una rete di boutique di prodotti a base di cannabis light, naturalmente alleggerita del thc, il principio psicotropo che rende la pianta uno stupefacente. Sabato 10 novembre, nel pomeriggio, aprirà i battenti a Sassari la prima boutique, in via Amendola 8.

A stretto giro seguirà l’apertura di quella di piazza Santa Maria 41, ma la rete si estenderà presto a Cagliari, Torino e Milano, per arrivare poi in Europa, iniziando da Barcellona. Senza confondere tra cannabis terapeutica e cannabis light, ma proponendosi come presidio di conoscenza di un mondo che l’imprenditrice sassarese ha studiato a fondo, sperimentandone di persona i benefici. Ecco perché il personale delle boutique di CannabiSquare sarà adeguatamente formato e preparato a fornire tutte le informazioni del caso.

Sullo sfondo c’è anche una nuova sfida che l’ideatrice di Cannabis Square porta avanti: la creazione di una filiera sarda di prodotti agroalimentari artigianali a base di cannabis legale, dalla produzione della materia prima alla sua trasformazione, passando per la commercializzazione. Insieme alle eccellenze della produzione isolana, nei punti vendita troveranno spazio anche altri prodotti tipici dell’identità gastronomica italiana, rivisitati attraverso l’utilizzo della cannabis light, sulla cui salubrità alimentare e completezza nutrizionale gli studi scientifici sono sempre più numerosi. Lo sviluppo della filiera sta coinvolgendo alcune aziende artigianali di prodotti tipici sparse per la Sardegna.

La nuova iniziativa imprenditoriale sarà presentata alla stampa sabato 10 novembre alle 10 nel punto vendita di via Amendola 8. Con Laura Cosentino interverrà il neurologo Alfonso Mastropietro, che ha curato l’imprenditrice sassarese ed è un pioniere in tema cure a base di cannabis terapeutica. Sarà possibile ascoltare la testimonianza di alcuni produttori artigianali di pani e dolci tipici sardi che credono nella doppia sfida che partirà sabato da Sassari.

9 Novembre 2018