Canone Rai in bolletta, ecco cosa fare per non pagare se non si ha una tv

È tutto pronto ormai per l’arrivo del Canone Rai in bolletta elettrica. Come previsto dalla nuova normativa, da luglio verranno addebitate automaticamente sulla prima fattura utile le prime sette rate della tassa sulla televisione. La legge di stabilità 2016 infatti ha introdotto la presunzione di possesso dell’apparecchio televisivo quando c’è un contratto di fornitura di energia elettrica che corrisponda al luogo in cui il soggetto risiede anagraficamente. Spetta a chi non possiede una tv quindi comunicare che non possiede una tv. A questo proposito l’Agenzia delle Entrate ha annunciato che è disponibile online il nuovo modello con cui i cittadini a cui è intestata la bolletta per l’energia elettrica per uso domestico residenziale possono certificare di non possedere un apparecchio televisivo.

Il modello è una semplice dichiarazione sostitutiva con la quale l’utente può comunicare che in nessuna delle abitazioni per le quali è titolare di un’utenza elettrica possiede un apparecchio tv. Il modello per il canone Rai è disponibile sia sul sito dell’Agenzia delle Entrate, sia su quello del Ministero dell’economica sia su quello della Rai. Come informano dalle Entrate, la dichiarazione “va presentata direttamente dal contribuente o dall’erede tramite un’applicazione web, che sarà resa disponibile a partire dal prossimo 4 aprile sul sito internet delle Entrate, utilizzando le credenziali Fisconline o Entratel rilasciate dall’Agenzia, oppure tramite gli intermediari abilitati”. Nel caso non sia possibile inviare il modulo per via telematica, è possibile usare una raccomandata con il modello e una copia di un valido documento di riconoscimento indirizzandola a Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino.

Per quest’anno la dichiarazione sostitutiva per non pagare il canone rai in bolletta va inviata tramite raccomandata entro il 30 aprile 2016, oppure in via telematica entro il 10 maggio 2016 e avrà valore per tutto il 2016. Se sarà presentata dopo questi termini, cioè dal 1° maggio 2016 ed entro il 30 giugno 2016 con raccomandata e dall’11 maggio 2016 al 30 giugno 2016 per via telematica, avrà effetto solo per il canone dovuto nel semestre luglio-dicembre. Tutte le dichiarazioni inviate dal primo luglio al 31 gennaio 2017 invece avranno effetto solo dal prossimo anno. La certificazione ha sempre validità annuale e dovrà essere rinnovata ogni anno entro i termini di legge. Ovviamente le dichiarazioni potranno essere verificate dagli ispettori dell’Agenzia delle Entrate e in caso di comunicazioni non vere scatteranno le sanzioni previste dalla legge.

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