Cantiere sullo Scalo Tarantiello: disagi previsti

Questo il progetto: 1,6 milioni di euro .Il progetto prevede la prosecuzione degli affacci a mare del Lungomare Barcellona e consiste nella realizzazione di un percorso urbano che collega il porto alla piazza Sulis, ripercorrendo il tracciato delle vecchie mura. Un percorso pedonale e viario, con la riqualificazione dello Scalo Tarantiello, nel quale si sviluppa la piazza della darsena, con la valorizzazione del monumento ai caduti del mare. Il percorso prosegue addentrandosi nel Forte della Maddalena sino a Piazza Civica e prosegue lungo la via Sassari sino alla torre di Porta Terra. I lavori si addentrano poi nel centro storico proseguendo lungo la via Simon, che verrà interamente restaurata, pavimentata con acciotolato e carraie in lastre di granito. Un progetto di tutto rispetto, con l’aggravante però che dev’essere eseguito entro il 31 Dicembre 2013 e quindi saranno non pochi i disagi che il cantiere estivo arrecherà alla città. Disagi ai quali si può porre solo rimedio visti i limiti imposti per usufruire dei fondi, però i commercianti, e i cittadini iniziano già a lamentare problematiche logistiche di non poco conto.

Intanto la chiusura del tratto ztl dovuta al cantieramento e l’abolizione dei parcheggi lungo la via Simon ha sollevato non poche polemiche, sia da parte dei cittadini che di qualche esercente. Si è cercato di salvaguardare la sosta taxi, il servizio del Cocchio e del Trenino che stazionano all’ingresso del porto e dello scalo Tarantiello. Ma la fermata di Trottolo, il pullman turistico, sarà spostata ad esempio nel primo tratto di via Garibaldi, con tutti i disagi che ne derivano in caso di traffico. Le fermate per i disabili saranno spostate nella via perpendicolare della Capitaneria e lo scarico merci sarà spostato qualche metro più avanti, ma è chiaro che in ingresso nella passeggiata , la sosta di mezzi non proprio modesti, potrebbe rallentare la circolazione e creare un imbuto veicolare. Dal Comando Vigili arrivano rassicurazioni. “Faremo il possibile per garantire una fluidità del traffico nonostante il cantiere,