Cap d’Any, Cpe contro l’Esposito: “caduta di stile dell’assessora”

Intervento di Pasqualina Bardino e Giovanni Soggiu, esponenti del Circolo Popolare Europeo.

“Cara Assessora Esposito, buon senso vorrebbe che il ruolo istituzionale da Lei rivestito la portasse ad approfondire i motivi del perché la fondazione meta non funzioni e non abbia raggiunto uno che uno degli obiettivi del bilancio di previsione 2017, dalla inesistente promozione turistica, alla mancata sinergia con gli operatori turistici, dalla mancata attivazione del sistema museale, alla mancata adozione della card, dai concorsi per le assunzioni miseramente annullati, ai bandi di affidamento dei siti misteriosamente rimasti lettera morta”. Così in una nota Pasqualina Bardino e Giovanni Soggiu, esponenti del Circolo Popolare Europeo.

“Ed invece – proseguono – dopo un lungo silenzio Lei riappare unicamente per scadere nel ridicolo con accuse nemmeno velate, sparate a caso giusto per dare aria ai denti, suggerite forse da qualche “writer” confuso dal peso dei duplici ruoli. Ci dia retta, certe sparate mal si addicono a chiunque, ma ancor di più ad una rappresentante di un’amministrazione pubblica e le porteranno in dono una sicura querela. Nella speranza che possa finalmente iniziare a pensare al comparto turistico e culturale e usare la voce o la penna per spiegarci, con parole sue magari, la misteriosa “mission” della oramai “fondazioneinhousemeta” le auguriamo buon anno” – concludono.

3 Gennaio 2018