Un Protocollo d’intesa per l’economia sostenibile e verde
“Manteniamo oggi l’impegno assunto durante l’incontro tenutosi ad Arbus nel settembre del 2012”. Lo ha dichiarato il presidente Cappellacci durante la firma del Protocollo d’Intesa sul Piano Strategico sovracomunale, sottoscritto oltre che dalla Regione dai Comuni di Arbus, Fluminimaggiore e Guspini, da IGEA e dal Consorzio del Parco Geominerario della Sardegna.
Il presidente ha sottolineato altresì il metodo partecipativo nella redazione del documento, improntato alla condivisione con i territori, con i Comuni che sono al tempo stesso “titolari e destinatari di queste azioni”.
“Vogliamo fare scelte – ha aggiunto Cappellacci – di economia sostenibile e verde, di valorizzazione della cultura, dell’identità e di tutte le componenti che sono parte essenziale di questo progetto. Per passare dalle dichiarazioni di principio al piano concreto – ha evidenziato Cappellacci – occorre la sinergia tra pubblico e privato. Dobbiamo essere capaci di attrarre capitali, realizzando il giusto equilibrio tra investitore privato e istituzioni. In questo caso si tratta veramente di “Intesa”.
Nel senso che la Regione e le comunità locali si sono trovati d’accordo nel realizzare un organico programma di interventi che, ferma restando l’esigenza primaria di salvaguardare e valorizzare da una parte l’esistente patrimonio storico e culturale rappresentato dall’area mineraria, costituisca dall’altra parte lo strumento di riferimento per la pianificazione dei processi di sviluppo del territorio, in grado di attrarre investimenti privati e di assicurare nuove opportunità economiche ed occupazionali. È con enfasi che possiamo dire che si tratta del “primo importante Masterplan” concepito per questa zona della Sardegna, una zona spesso dimenticata e lasciata a se stessa, ma non per questo priva di potenzialità.
Dobbiamo investire in un sistema che punti alla valorizzazione della nostra identità e del nostro ambiente, di cui noi sardi per primi dobbiamo prendere coscienza. E’ su questi valori che dobbiamo investire per creare un sistema che permetta di compensare la cessazione delle attività minerarie della fine degli anni ’80 e rilanciare l’economia Arburese. Un ruolo fondamentale l’avranno l’IGEA S.p.A. ed il Consorzio del Parco Geominerario della Sardegna: la prima per la conservazione, la valorizzazione, la messa in sicurezza in termini sostenibili, dei siti di elevato interesse turistico dal punto di vista archeo-industriale, e nella custodia di un prezioso e ricco patrimonio documentale storico minerario.
Il consorzio per la promozione delle attività di recupero, di salvaguardia e di valorizzazione dei siti e dei territori e le sue molteplici attività, che vanno dal recupero architettonico, all’archeologia industriale, all’attività culturale e all’elaborazione di progetti, in partenariato con altri soggetti, finalizzati alla promozione del Parco Geominerario. Questo Protocollo è preliminare alle attività di raccolta di tutte le informazioni che andranno a confluire nel documento denominato Documento Informativo per la Redazione del Piano Strategico Sovracomunale”.