Cappellacci: Azione comune per lo sviluppo del territorio
“In questi anni abbiamo lavorato per dare seguito concretamente a quell’intesa del 2007 che aveva carattere generale. Lo abbiamo fatto seguendo il metodo della concertazione e del coinvolgimento dei territori”. Lo ha dichiarato il presidente Cappellacci intervenendo stamane ad Oristano all’incontro con il sindaco Tendas ed i rappresentanti del territorio. Il presidente si é soffermato sugli interventi posti in essere per il territorio.
“Abbiamo stanziato circa 180 milioni. Dobbiamo continuare a lavorare affinché tutte queste risorse superino le maglie della burocrazia e giungano al territorio per sortire pienamente i loro effetti”. Cappellacci ha ricordato il fondo infrastrutture (15 milioni di euro), orientato, di concerto con le istituzioni locali, allo sviluppo del turismo attivo nell’area costiera dell’oristanese con interventi strutturali di impiantistica sportiva e turistica. Il presidente si é inoltre soffermato sui tre PIA, che sommano stanziamenti per 20 milioni di euro. A valere su questa misura, proprio a favore del Comune di Oristano, sono stati finanziati i lavori di ampliamento del porto turistico e porto pescatori di Torregrande (5,2 milioni) e i lavori di riqualificazione urbana, viabilità e impianti sportivi (3,5 milioni di euro). Cappellacci ha ricordato le opere pubbliche cantierabili, finanziate con 6 milioni, che hanno costituito un’ iniezione immediata di risorse a favore dell’economia del territorio.
“Nel dicembre scorso – ha aggiunto il presidente- è stato approvato il progetto di filiera e di sviluppo locale dell’Area di crisi di Oristano: sono stati individuati interventi per 30 milioni, che daranno un valido supporto a buona parte del territorio provinciale, con azioni che comprendono ambiti di intervento in settori culturali (musei, siti archeologici); ambientali (aree marine protette, sistemi lacustri); agroalimentari (filiera di carni, lattiero casearie e cerealicolo); manifatturiero (imprese individuali e artigianali, con priorità per il settore lapideo e le produzioni artistiche) e con azioni orientate proprio al sostegno delle imprese e alla formazione delle persone nei settori di eccellenza del territorio (Agroalimentare, manifatturiero, turismo). Nel progetto sono ricompresi interventi per 3,5 milioni per l’infrastrutture delle aree industriali contigue al porto. Siamo consapevoli del cammino ancora da compiere, ma siamo altresì convinti che grazie al dialogo istituzionale abbiamo raggiunto risultati concreti e che, proseguendo su questo binario, arriveremo anche agli altri traguardi che dobbiamo ancora raggiungere”.