Careddu chiede ripristino linea ferroviaria Sassari-Alghero
I sindaci del territorio si erano appellati all'assessore regionale: "Convochi incontro con Arst e organizzazioni sindacali"
In seguito all’interruzione della linea ferroviaria Sassari-Alghero, l’assessore dei Trasporti Carlo Careddu ha immediatamente richiesto all’Arst di ripristinare le condizioni di sicurezza della rete e di comunicare il cronoprogramma dell’intervento, garantendo la continuità del servizio pubblico con modalità sostitutiva. Lo si legge in una nota diffusa ieri dalla Regione.
Qualche ora prima erano stati i sindaci di Sassari, Alghero e Olmedo a manifestare contrarietà per la decisione di sospendere la tratta ferroviaria. “Tale provvedimento, assunto senza alcun congruo preavviso, sarebbe finalizzato al ripristino delle condizioni di sicurezza per questioni al momento non meglio precisate – si legge nella nota congiunta di Nicola Sanna, Mario Bruno e Toni Faedda – Tale misura, emessa in assenza di qualunque concertazione, interrompe un servizio pubblico essenziale, utilizzato quotidianamente da centinaia di passeggeri in gran parte studenti e lavoratori, sebbene sia stato programmato un servizio sostitutivo di autobus di linea”.
“Come Sindaci dei Comuni di Sassari, Alghero e Olmedo, avuta conoscenza dell’inaspettato provvedimento, chiediamo al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di adottare tempestivamente ogni misura intesa all’immediato ripristino del servizio di trasporto ferroviario, concedendo ad Arst un congruo termine per l’esecuzione degli interventi necessari all’adeguamento della tratta ferroviaria per gli ulteriori investimenti volti al miglioramento delle vigenti condizioni di sicurezza, finanziamenti del resto già nella disponibilità della Regione a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione”.
I primi cittadini del territorio chiedono quindi che l’Assessore Regionale competente provveda alla convocazione di un incontro alla presenza di Arst e organizzazioni sindacali al fine di adottare le opportune misure per la riattivazione del servizio ferroviario per eliminare, entro i prossimi 30 giorni, i pesanti disagi che da lunedì 15 ottobre graveranno sugli incolpevoli passeggeri nonché per stabilire congiuntamente il cronoprogramma per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza della tratta ferroviaria in argomento, tra le più attive e utilizzate nel territorio.