Wwf: Appello al sindaco: dall’eutanasia alla valorizzazione della città
Il Wwf, associazione che ha tra gli scopi statutari la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, raccoglie e rilancia l’auspicio del prof. Marco Milanese espresso in occasione della tavola rotonda seguita all’inaugurazione della piazza della Juharia. Il prof. Marco Milanese, sostiene la necessità culturale di riportare alla luce, rendere leggibile e valorizzare culturalmente le testimonianze archeologiche – ricoperte dopo la conclusione degli scavi degli anni passati (1997/98 e 2001)- nella piazza della Juharia (complesso del vecchio ospedale sui bastioni Marco Polo) e in piazza Santa Croce dove era ubicata la sinagoga. Attualmente i due contesti sono ricoperti da un’anonima pavimentazione e dai tavolini dei bar. Nessuna traccia del lavoro di scavo è leggibile, la presenza storica del quartiere ebraico è stata annichilita con l’ “eutanasia” (l’ha definita il prof. Milanese) che è pur sempre un “seppellimento” posto in essere da una frettolosa modernità priva di sviluppo sostenibile.
Il Wwf ritiene che un analogo discorso vada fatto per piazza Sulis, il forte della Maddalenetta, Porta Terra e il forte di Montalbano (area dell’attuale mercato civico) contesti questi ultimi, nei quali sono in corso i lavori di rifacimento della pavimentazione. Nell’ambito di tale valorizzazione culturale è fondamentale inserire il sito cimiteriale del complesso Gesuitico di San Michele (lo quarter) di straordinaria importanza per quanto concerne la memoria biologica della città e dei suoi abitanti attraverso i dati forniti dai resti scheletrici ivi ritrovati e studiati. Il WWF, nell’ambito dell’auspicata valorizzazione complessiva dei beni culturali della città antica, in relazione al forte della Maddalenetta, ribadisce la richiesta di eliminare la gradinata di metallo, peraltro inutilizzata da anni. Il WWF, tutto ciò premesso, Le rivolge un pressante appello al fine della predisposizione e attuazione di un progetto complessivo per la valorizzazione del patrimonio culturale della città antica nel breve e medio periodo da inserire concretamente nel piano pluriennale delle opere pubbliche