Castelsardo, arriva Respir’Arte con i suoi magici capolavori
Pittura, scultura, fotografia, musica e teatro: dal 22 al 29 luglio artisti da tutta l’Isola nella suggestiva cittadina anglonese per la gioia di turisti e appassionati.
Arte a tutto tondo in uno dei luoghi più pittoreschi dell’isola tra colori, sculture, musica e poesia. Dal 22 al 29 luglio arriva a Castelsardo il favoloso circuito di Respir’Arte che, non pago del grande successo ottenuto nel parco di Monserrato a Sassari, porta una ventata di talento artistico tra le mura del castello medioevale e nel centro storico della cittadina costiera anglonese. Decine di artisti provenienti da gran parte dell’isola realizzeranno dal vivo i propri capolavori e proporranno un’esposizione di opere selezionate per l’occasione. Sarà un tripudio di pennelli, tele e cavalletti, di scalpelli e sculture in legno.
Ci si potrà imbattere in spettacolari statue in ferro come grossi ragni, pesci e serpenti e prenderanno forma interessanti affreschi in stile medievale e pompeiano, grazie alla dedizione dell’ultimo maestro calcinaio del nord dell’isola, che stenderà un intonaco di grassello di calce dove immortalare ritratti d’altri tempi. Una novità saranno le splendide icone di santi realizzate dal maestro iconografo, e opere pittoriche disegnate con speciali pigmenti che prendono vita nell’oscurità della notte.
«Castelsardo è una cornice impareggiabile per i nostri artisti – è il commento di Gianni Pittui, presidente dell’associazione Solid’Arte che ha sviluppato l’iniziativa –. Siamo molto grati alla comunità, all’amministrazione comunale e in particolare al sindaco Franco Cuccureddu e all’assessore al Turismo e alla Cultura, Maria Speranza Frassetto, per la sensibilità dimostrata e per la disponibilità delle location».
Il percorso si estende entro il perimetro del castello, aperto dalle 9 alla mezzanotte, un’imperdibile occasione per visitare l’antico baluardo. Il viaggio artistico continua poi in via Marconi, al fianco di brave artigiane che realizzano i rinomati cestini della zona. Sabato (23 luglio) il coro Caras diretto da Tore Bulla concluderà la serata con le note a cappella delle sue ventuno voci femminili.
Non mancherà Luisella Pintus, docente dell’Accademia delle belle arti di Sassari con i suoi lavori originali, e porteranno le loro elaborazioni anche i rappresentanti dell’Ute (Università della terza età). Un bello spazio sarà concesso alla fotografia artistica. Infine gli attori del gruppo teatrale “Arte, Kaos & Poesia” indosseranno costumi medievali proponendo tra gli slarghi suggestivi sia poesie che danze dell’epoca.