Catena umana “anti-Equitalia” per evitare lo sfratto all’inquilino
Il presidio di solidarietà al compaesano ex commerciante è stato effettuato in maniera più che civile: una catena umana in perfetta sintonia con la catena vera con cui l'inquilino da sfrattare si era ancorato all'ingresso dell'abitazione.
Un ex commerciante di Assemini sin dalle prime ore della mattinata si è letteralmente incatenato all’ingresso della propria abitazione in segno di resistenza per opporsi all’esecuzione del provvedimento gia stabilito per le nove da parte dell’ufficiale giudiziario. Oltre all’eclatante forma di protesta da parte del diretto interessato merita giusta citazione la solidarietà dimostrata da numerosi compaesani che prima delle nove, ora fissata per lo sfratto, hanno esposto una serie di striscioni invitanti al rinvio dello sfratto esecutivo. Il presidio è stato organizzato dai compaesani in segno di solidarietà, “Anti Equitalia, movimento per la gente”.
Nella foto: immagine d’archivio
16 Settembre 2014