Causa di Usucapione a Maria Pia, le precisazioni di Mario Bruno

"Le rivendicazioni di Forza Italia, sull’iniziativa che ha portato alla sentenza con la quale gli algheresi sono rientrati in possesso di 40 ettari di Maria Pia, mi spingono a ribadire quanto scritto con un semplice post su fb"

“Le rivendicazioni di Forza Italia, sull’iniziativa che ha portato alla sentenza con la quale gli algheresi sono rientrati in possesso di 40 ettari di Maria Pia, mi spingono a ribadire quanto scritto con un semplice post su fb”. Inizia così la nota stampa dell’ex primo cittadino di Alghero, Mario Bruno, in merito alla causa di usucapione a Maria Pia.

“Al mio arrivo in Comune nel 2014 –  spiega Bruno – ho trovato tante cause aperte nel dossier Maria Pia e molte pratiche incagliate. Tant’è che abbiamo convocato tutti i legali incaricati, ne abbiamo cambiato diversi, compreso il coordinatore continentale nominato da Tedde che mai, a detta degli intervenuti alla riunione, aveva riunito i colleghi”.

“Abbiamo intensificato l’azione. Sono state attivate tutte le azioni amministrative e legali utili in tutte le sedi possibili, rafforzate le attenzioni degli uffici, coordinata l’azione degli avvocati incaricati, avviata perfino una procedura di annullamento di errori cartografici del passato. Mi chiedo se tale attività, anche da parte delle forze politiche che hanno avuto responsabilità amministrative e di governo, sia stata svolta in passato con la stessa determinazione, posto che sembra che qualcuna di queste forze si sia svegliata solo ora”.

“Un contenzioso lungo, quello agli onori della cronaca, con una fase stragiudiziale e un processo già vinto in sede di Tribunale Ordinario nel 2017 dal Comune di Alghero, con l’avvocato Stefania Sanna, algherese, a cui vanno i miei complimenti, e con sentenza confermata ora in appello. Abbiamo salvato un’altra importante parte del nostro territorio, trasferito al Comune di Alghero dall’Etfas, con atto pubblico del 1970, ora restituito finalmente alla collettività che spero ne abbia cura. Con buona pace di Forza Italia” – conclude Bruno.

22 Aprile 2020