Cauzione Abbanoa, l’Adiconsum reagisce: «Non pagate»

Il segretario regionale Vargiu: «Il deposito cauzionale oltre ad essere iniquo e inopportuno è anche illegittimo, in quanto il suo importo non è legato ai consumi delle singole utenze e non è neanche parametrato alla qualità del servizio».

«Abbanoa patrimonio dei sardi e della Sardegna, ma anche e soprattutto somma dei difetti della pubblica amministrazione e del privato monopolio che non ha alcun interesse a offrire un buon servizio agli utenti e avere con loro un buon rapporto perché tanto non hanno alternative». Così il segretario regionale di Adiconsum Sardegna, Giorgio Vargiu, che a Oristano lancia un appello a tutti gli utenti a sospendere il pagamento, a non fare reclami e soprattutto a non fare la domiciliazione bancaria della bolletta.

«Il deposito cauzionale oltre ad essere iniquo e inopportuno è anche illegittimo, in quanto il suo importo non è legato ai consumi delle singole utenze e non è neanche parametrato alla qualità del servizio. In realtà – spiega Vargiu – non è neanche obbligatorio, come sostiene Abbanoa, che dice il falso anche quando sostiene che sarà restituito alla chiusura del contratto ben sapendo che i contratti per la fornitura del servizio idrico sono di fatto contratti a vita».

19 Novembre 2014