C’è un ‘Parco Migliore’
Anche il movimento C’è un Alghero Migliore interviene in merito al prossimo insediamento della nuova Assemblea e del nuovo organismo direttivo del Parco Regionale di Porto Conte invitando “il Consiglio Comunale a una profonda riflessione sulla necessità di promuovere una gestione del Parco più efficace e allo stesso tempo più sobria. Presto la maggioranza dovrà rinnovare gli organi di gestione del Parco di Porto Conte. La L.R n° 4 del 26 febbraio 1999 stabilisce che l’Assemblea debba coincidere con il Consiglio Comunale e che a ricoprire il ruolo di Presidente debba essere un consigliere eletto. Spetta quindi alla nuova Assemblea/Consiglio Comunale nominare il Presidente e i due membri del Consiglio di Amministrazione. ‘C’è un’Alghero Migliore’ ritiene che la normativa vigente si sia rilevata non adeguata ad un modello di gestione del Parco efficace e moderno”.
“In modo particolare, la conduzione dei suoi organi – continua il movimento ‘C’è un Alghero Migliore’ – si è dimostrata eccessivamente dispendiosa, spesso a danno di attività più consone al ruolo del Parco. È necessario superare l’attuale modello di gestione. Peraltro, trattandosi di un Ente di coordinamento e programmazione del territorio, l’organo di gestione del Parco potrebbe comprendere anche altre istituzioni ed enti che hanno competenze sulla gestione del territorio (tra cui la Regione, la Provincia, l’Ente Foreste). Un’Assemblea di questo tipo, a nostro avviso, permetterebbe lo sviluppo di una rete territoriale coesa in grado di promuovere l’area del Parco come opportunità di sviluppo sostenibile del territorio. Rispetto alla legge istitutiva, chiediamo all’amministrazione comunale di farsi promotrice presso la Regione di una modifica della legge n°4/99, che preveda una più ridotta e diversa composizione dell’Assemblea del Parco e la possibilità di eleggere il suo Presidente anche non tra i consiglieri comunali, con criteri di scelta basati sulle competenze e capacità”.
“Tenendo conto della natura e dei compiti delle cariche di Presidente e dei membri del Consiglio Direttivo, proponiamo inoltre l’eliminazione degli emolumenti attualmente previsti, sostituendoli con l’ordinario gettone di presenza. Nel frattempo, l’altro Parco regionale (Molentargius), ha siglato in questi giorni un protocollo d’intesa con l’Area marina protetta di Capo Carbonara per creare una grande e unica area protetta che oltretutto abbraccia più territori comunali. Pensiamo che questo modello di integrazione debba essere perseguito anche nel nostro territorio tra il Parco e l’Area marina protetta, per promuovere processi di reale tutela e di sviluppo sostenibile.
“C’è un’Alghero Migliore, pertanto, invita il Consiglio Comunale a una profonda riflessione sulla necessità di promuovere una gestione del Parco più efficace e allo stesso tempo più sobria. Sulla base delle seguenti proposte al Consiglio Comunale: 1) di intraprendere tutti gli atti necessari a determinare il cambiamento, in primo luogo sollecitando presso la Regione la modifica delle norme che regolano la gestione del Parco; 2) di revocare l’attuale Consiglio direttivo e il Presidente, peraltro non più consigliere comunale; 3) di eliminare gli emolumenti del Presidente e dei membri del Consiglio direttivo, sostituendoli con gettoni di presenza, come previsto per i componenti di commissioni extraconsiliari; 4) di costituire gli organi del Parco attribuendone al Sindaco la Presidenza pro tempore, per garantire il funzionamento democratico dell’Ente nella fase di transizione. Prendiamo atto, con soddisfazione, – conclude ‘Alghero Migliore’ – che anche il PDL dopo dieci anni di gestione del Parco abbia cambiato posizione”.