CeDAC, appuntamenti col teatro a Nuraghe Palmavera e Lo Quarter

Quattro appuntamenti dal 20 al 25 luglio tra il Nuraghe Palmavera e Lo Quarter con protagonisti come Fabrizio Bentivoglio e Anna Foglietta, Paolo Jannacci & Band e Nina Pons con i Munedaiko.

Tra mito e contemporaneità, con il cartellone dell’Estate 2024 firmata CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna con il patrocinio e il sostegno del MiC / Ministero della Cultura e della Regione Autonoma della Sardegna, con il patrocinio del Comune di Alghero e il sostegno della Fondazione Alghero e con il contributo della Fondazione di Sardegna: in programma quattro appuntamenti dal 20 al 25 luglio tra il Nuraghe Palmavera e Lo Quarter di Alghero per riscoprire il fascino delle “Metamorfosi” di Ovidio e l’ironia pungente di Ennio Flaiano, accanto a una riflessione sul dramma dei profughi e un omaggio a Enzo Jannacci. Sotto i riflettori artisti del calibro di Fabrizio Bentivoglio con “Lettura Clandestina”, un excursus tra le pagine de “La solitudine del satiro” di Ennio Flaiano sulle note del contrabbasso di Ferruccio Spinetti, per un sapido affresco del Belpaese tra vizi e (rare) virtù e Anna Foglietta, protagonista di “Una Guerra” di Michele Santeramo, nel ruolo di una donna in viaggio con i suoi due figli, negli occhi le devastazioni e le macerie di un conflitto, giunta sulle rive del Mediterraneo con il sogno di un futuro migliore. Un’insolita versione delle “Metamorfosi” con la voce recitante di Nina Pons e le percussioni dei Munedaiko (Mugen Yahiro, Naomitsu Yahiro, Tokinari Yahiro) per la regia di Andrea Baracco, tra cosmogonia, passioni pericolose e temerari voli e un finale in musica con Paolo Jannacci & Band e “In concerto con Enzo”, una serata tra jazz e canzoni d’autore.

Ouverture – sabato 20 luglio alle 20 nella splendida cornice del complesso nuragico di Palmavera – con “Metamorfosi”, dal celebre poema di Publio Ovidio Nasone, con adattamento e regia di Andrea Baracco (produzione Cardellino srl): la narrazione dell’Origine del mondo, dal caos primordiale alla separazione tra cielo e terra, con la nascita delle stelle e il ciclo delle stagioni, fino alla creazione dell’uomo, lascia il posto all’amore non ricambiato di Apollo per Dafne, che sfocia nella violenza e infine alla temeraria impresa di Fetonte, «un clamoroso disastro aereo» causato dal folle ardire del giovane, che spintosi troppo oltre «precipita come una stella cadente». Una pièce intrigante in cui la musica e le danze dei Munedaiko (Mugen Yahiro, Naomitsu Yahiro, Tokinari Yahiro) s’intrecciano alle antiche favole raccontate dall’attrice Nina Pons (voce recitante) per riscoprire insieme al piacere della meraviglia davanti alla complessità e agli enigmi della natura, tutta l’attualità di un’opera scritta duemila anni fa, incentrata sulle umane passioni, tra la potenza di eros e le inquietudini e le intemperanze della giovinezza, in un mondo di dei e eroi.

Un affresco dell’Italia del Novecento, dal secondo dopoguerra agli anni sessanta – lunedì 22 luglio alle 21.30 a Lo Quarter di Alghero – con “Lettura Clandestina”, un’antologia di prose argute e significative da “La solitudine del satiro” di Ennio Flaiano (produzione AidaStudio Produzioni in collaborazione con Bubba Music, con il coordinamento artistico di Elena Marazzita) con la voce recitante di Fabrizio Bentivoglio, affermato attore e regista, volto noto del grande e del piccolo schermo e la colonna sonora disegnata dal contrabbasso di Ferruccio Spinetti, per una riflessione sulle contraddizioni e i paradossi della società con la cifra ironica e caustica del grande scrittore abruzzese. Un ideale omaggio al raffinato intellettuale e giornalista, autore di romanzi e racconti, elzeviri e saggi eruditi, sceneggiatore e drammaturgo, brillante umorista e poeta: figura di spicco nella vita culturale del Belpaese in anni cruciali, dalla ricostruzione al boom economico, fino alla prematura scomparsa all’inizio degli anni settanta, Ennio Flaiano è un attento testimone delle mutazioni politiche e economiche come dell’evoluzione dei costumi nonché un profondo conoscitore dell’animo umano, capace di sintetizzare un’idea o un carattere in una battuta, come nei suoi celebri, folgoranti aforismi.

Una storia emblematica e di forte attualità – mercoledì 24 luglio alle 21.30 a Lo Quarter – con “Una Guerra” di Michele Santeramo, con un’intensa Anna Foglietta, che presta volto e voce a una moderna eroina sulle note del violoncello di Francesco Mariozzi (sue le musice originali), con il coordinamento artistico di Elena Marazzita (produzione Fondazione Teatro della Toscana e FestiValdera – distribuzione AidaStudio Produzioni). Una pièce coinvolgente, incentrata su una donna la cui esistenza è stata stravolta da uno dei tanti conflitti in corso nel pianeta, decisa a fuggire e soprattutto a portare in salvo i suoi figli, lontano da quell’ondata di violenza e ferocia, e pronta a attraversare terra e mare per inseguire il miraggio di un futuro migliore. Il suo viaggio diventa racconto, sul filo della memoria e delle emozioni: lontano dalla sua patria e dalla sua gente, nella mente il ricordo della tragedia, la protagonista si slancia verso l’ignoto, con il cuore pieno di amarezza ma anche di segrete speranze. “Una Guerra” è «una storia di malessere, di presa di coscienza di quella propria personale “peste”» in cui una donna in fuga è costretta a prendere un decisione che segnerà la sua vita…

Un’antologia di brani indimenticabili – giovedì 25 luglio alle 21.30 a Lo Quarter di Alghero – con “In concerto con Enzo” di Paolo Jannacci & Band, per uno speciale omaggio a Enzo Jannacci: sul palco insieme con il musicista e compositore Paolo Jannacci (pianoforte e voce), Riccardo Fioravanti (basso), Daniele Moretto (tromba / flicorno e cori) e Stefano Bagnoli (batteria e percussioni) per una serata tra jazz e canzoni d’autore. Un ritratto d’artista tra parole e note, in cui celebri melodie che fanno parte della colonna sonora di intere generazioni si intrecciano a partiture jazzistiche, in un immaginario dialogo a distanza tra padre e figlio, testimonianza dell’affettuoso sodalizio fondato sulla comune passione per le sette note. «Tantissimi amici hanno chiesto di potermi ascoltare in concerto, facendo vivere ancora le canzoni del papà, sapendo che io fossi la persona più indicata per farlo» – rivela Paolo Jannacci, all’attivo un’intensa carriera di pianista e compositore –. «Ho deciso di offrire al pubblico uno spettacolo di canto e musica, che comprende il mio repertorio di brani jazz originali e le canzoni di Enzo più care al pubblico e alla mia famiglia… ricorderò mio padre a chi lo conosce, cercando di farlo conoscere a chi non ha mai sentito parlare di lui. Non ci saranno tanti fronzoli; solo il reale della musica, che spero arrivi dritta al cuore di chi l’ascolta».

Un intrigante cartellone per l’Estate 2024 nel sito archeologico del Nuraghe Palmavera e a Lo Quarter di Alghero firmata CeDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna, con il patrocinio e il sostegno del MiC / Ministero della Cultura e dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna, con il patrocinio del Comune di Alghero e il sostegno della Fondazione Alghero e con il contributo della Fondazione di Sardegna e il supporto di Sardinia Ferries, che ospita sulle sue navi artisti e compagnie in viaggio per e dalla Sardegna.

18 Luglio 2024