Celebrata la giornata internazionale della lingua madre nelle scuole
Il Sindaco Raimondo Cacciotto e l'Assessore Francesco Marinaro con gli alunni en alguerés

Ieri la giornata è stata celebrata con gli alunni delle classi prima e quinta delle scuole elementari del Sacro Cuore e della Maria Immacolata. Due momenti in cui il Sindaco Raimondo Cacciotto e l’Assessore con delega alle Politiche Linguistiche Francesco Marinaro hanno voluto assistere alle attività realizzate dai docenti in occasione della ricorrenza. Canzoni ma non solo, le classi della I° A e della 5° D guidati dagli insegnanti Nicoletta Bigi e Franco Cano hanno mostrato entusiasmo nell’apprendere la lingua catalana di Alghero che attualmente viene insegnata grazie alla passione e alla buona volontà di diversi insegnanti. L’Amministrazione vuole per questo mettere a disposizione progetti e risorse per mettere a sistema l’insegnamento nelle scuole materne ed elementari della città, a partire dal prossimo anno scolastico.
“Vogliamo insistere su questo, e abbiamo in programma di segnare finalmente un passo decisivo verso la promozione dell’algherese iniziando dai più piccoli. Ci crediamo, portiamo avanti il nostro programma in accordo con le scuole mettendo a disposizione mezzi e disponibilità finanziarie”, ha affermato ieri il Sindaco Raimondo Cacciotto. Con il riavvio dell’Ufficio Politiche Linguistiche, l’Amministrazione ha voluto imprimere una svolta nelle attività a favore della lingua, in accordo con la Consulta Civica per le politiche linguistiche e con la Genaralitat de Catalyunya, che ieri ha peraltro collaborato all’iniziativa fornendo materiale utile alla didattica. “Siamo impegnati pienamente nel favorire le iniziative sulla salvaguardia dell’algherese – aggiunge l’Assessore Francesco Marinaro – insieme alle associazione che svolgono un ruolo prezioso in questo contesto. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno fatto della giornata di ieri un evento collettivo, grazie alle attività svolte nel pomeriggio da l’ Instituti d’Estudis Catalans, l’Obra Cultural e l’Omnium Cultural”.