“Centro Anziani, situazione non più sostenibile”
Intervento dei consiglieri di opposizione: "chiederemo una commissione sanità e servizi sociali con la partecipazione di tutte le parti in causa"
“Passano gli anni ma i tormenti degli ospiti di “Casa Serena”, trasferiti di imperio da Fertilia all’ex struttura alberghiera vicino al dismesso centro anziani di Calabona, non trovano pace nonostante le mirabolanti promesse dell’amministrazione Conoci. L’amministrazione, infatti, aveva garantito una sistemazione più idonea ai nostri anziani, ma il risultato è che a quasi due anni dal trasferimento poco o nulla è stato fatto. Spazi comuni quasi assenti, zone chiuse per inagibilità, aria condizionata a corrente alternata, nessun punto idoneo per attività e personale in forte disagio
per le condizioni lavorative attuali.” Lo scrivono in una nota congiunta i consiglieri di opposizione Pirisi, Sartore, Bruno, Esposito, Cacciotto, Piras, Di Nolfo, Alivesi e Di Maio.
“Con un investimento notevolmente inferiore – proseguono dall’opposizione – si sarebbe potuta momentaneamente adeguare la struttura di Fertilia e nel frattempo costruire un nuovo CRA moderno e funzionale, per il quale l’Amministrazione Bruno aveva già reperito le risorse. L’Amministrazione Conoci però ha preferito investire soldi pubblici per acquistare una struttura privata. La situazione ad oggi non è più sostenibile per chi dovrebbe avere tranquillità e serenità, almeno nell’ultima parte della propria esistenza”.
“Crediamo sia importante a questo punto conoscere nei minimi dettagli la situazione del nostro centro anziani e quando verranno risolti definitivamente problemi della struttura. Interrogheremo il sindaco e l’assessore competente ai servizi sociali e chiederemo una commissione sanità e servizi sociali con la partecipazione di tutte le parti in causa affinché i disagi patiti dagli anziani in questi ultimi anni non si ripetano”.