Centrodestra, saltano i tavoli a Sassari e Alghero
Non ci sono ancora i nomi dei candidati sindaco, il rischio spaccatura è concreto
E’ stata una giornata carica di tensioni quella di ieri nei tavoli del Centrodestra convocati a Sassari e Alghero. Nella Riviera del Corallo le varie forze politiche avrebbero messo ai voti i propri candidati, con Nunzio Camerada (Forza Italia) e Francesco Marinaro (Riformatori Sardi) che avrebbero ottenuto le stesse preferenze, quindi Mario Conoci (Lega-Psd’Az) e Marisa Castellini (Udc). Ma la spaccatura si sarebbe consumata più avanti con Lega e Psd’Az che avrebbero abbandonato il tavolo.
Spaccatura che a Sassari, invece, sembra insanabile. Vincenzo Corrias, Antonio Cardin e Luciano Sanna hanno diffuso ieri in tarda serata una nota: “I Riformatori Sardi, Fortza Paris e Movimento Civico Uniti per Sassari, a seguito dell’ennesima battuta d’arresto del tavolo di coalizione di Centrodestra convocato per decidere l’indicazione del candidato a Sindaco di Sassari, rilevata la non volontà di procedere alla libera discussione, bensì di voler applicare le decisioni imposte da un tavolo regionale e/o nazionale con scelte quindi precostituite che rendono inutile qualsiasi confronto, nel prendere atto della impossibilità di poter partecipare alla scelta di una figura condivisa, in quanto autonomisti e civici, aprono il loro orizzonte ad altri scenari e programmi che verranno immediatamente valutati nell’ottica di poter garantire alla Città la miglior guida possibile”.