Che fine hanno fatto i fondi per il nuovo ospedale?
“Che fine hanno fatto i Fondi FAS per l’ospedale di Alghero?”. Lo chiede Mario Bruno, consigliere regionale del Partito Democratico, al presidente della Regione Ugo Cappellacci e all’assessore della Sanità Simona De Francisci. “È una beffa e vogliamo chiarezza: arrivano solo un quarto delle risorse per la Sardegna, ed è prevista anche l’edilizia ospedaliera: ma chi ha deciso le priorità? -continua Bruno – Perché Cagliari, Iglesias e San Gavino, a cui tra l’altro quelle risorse spettano, e non Alghero, pienamente legittimata a costruire il nuovo ospedale dal piano sanitario regionale?”.
Infatti, “il programma attuativo dei Fondi per le Aree Sottoutilizzate 2007-2013 – ricorda Bruno – prevedeva, nella versione inviata al CIPE dal centrosinistra, 80 milioni di euro per la realizzazione del nuovo ospedale di Alghero”. Invece, “la rimodulazione di quel programma operata nell’agosto 2009 da Cappellacci – ricorda il vicepresidente del Consiglio Regionale – prevedeva la realizzazione del nuovo nosocomio nell’unica voce comprendente anche il nuovo ospedale di Cagliari e il nuovo distretto sanitario di Quartu, per un importo complessivo di 190milioni di euro. Ora arrivano i fondi, ma Cappellacci e De Francisci fanno altre scelte, dimenticando di inserire Alghero tra le priorità: questo non è tollerabile”.
Eppure, sottolinea Mario Bruno, “i problemi drammatici della sanità algherese permangono ed è necessario continuare a ribadire senza sosta l’urgenza degli interventi, a voce alta, con forza”. “Occorre fare fronte comune – prosegue Bruno – lo dico anche a chi, in città, fa il grillo parlante senza neanche tentare di essere efficace nei confronti delle forze politiche omogenee a Cagliari: con un’azione politica finalmente unitaria bisogna passare all’attuazione delle iniziative necessarie per restituire alla sanità il livello di qualità ed efficienza che merita. “Il nord Sardegna e la città di Alghero non sono periferia, meritano la stessa attenzione delle altre
aree della Sardegna – conclude l’esponente del Pd – Cappellacci ne prenda nota”.