Chi comanda in Alghero?
E’ passato un mese da quando un assessore, con un incauto provvedimento, ha fatto spostare i contenitori dell’immondizia della strada di Mamuntanas verso le cassette postali. Probabilmente, su pressione di persone “importanti” della zona artigianale, si è deciso di allontanare di una cinquantina di metri i cassonetti maleodoranti: il risultato è che la vista degli stessi a chi svolta verso l’ecocentro e contemporaneamente gli abitanti di Galantè e San Quirico devono prendere la posta in mezzo alla sporcizia fra nugoli di vespe e mosconi dalle ali verdi.
Già tre persone lamentano disturbi derivati da insetti e mosconi; una signora, in particolare, è stata punta in una parte intima: non sapeva che per ritirare una lettera occorre a Mamuntanas uno scafandro. Le autorità, preposte al controllo di Alghero, sono state ampiamente informate della situazione catastrofica di Galanté, ma nessun provvedimento per la salute di tanti cittadini viene adottato. Di fronte a tanta inettitudine, di fronte a tanta incoscienza gli abitanti di Galantè stanno raccogliendo fondi per un esposto in piena regola: sarà la Magistratura a decidere se vi sono stati comportamenti colposi o addirittura dolosi da parte di persone per niente corrette.
Si verificheranno anche i danni di chi ha subito punture e disagi. L’assessore, che ha provocato disastri e che ancora non si decide a porvi rimedio, dovrà spiegare il suo comportamento, considerato anche che “Altri” del Comune erano contrari alla sua iniziativa. Fra poco la parola passerà alla magistratura.