Ciak si gira: Sassari ospita le riprese di ‘Perfidia’
Cinque settimane sotto i riflettori, per raccontarsi e raccontare attraverso se stessa la storia di un’Italia di periferia. Da lunedì 11 marzo Sassari si trasformerà in un grande set. Da Rizzeddu a Predda Niedda, dal Cuore Immacolato al cimitero, dal luna park di piazzale Segni a Truncu Reale, dai giardini pubblici a Porto Palmas, la città ospiterà le riprese di “Perfidia”, il secondo lungometraggio del regista sassarese Bonifacio Angius. È la prima opera da quando esiste la Film Commission isolana, perciò è un grande banco di prova per tutti: dalla produzione al regista, la cui sceneggiatura è stata apprezzata al Premio Solinas, dalle maestranze al cast. Tutto è rigorosamente “made in Sassari”, come le strade, gli appartamenti, gli ospedali, i centri commerciali, le spiagge e gli uffici che faranno da sfondo alla storia del tormentato rapporto tra un padre e un figlio vittime delle contraddizioni dei giorni nostri e della realtà di periferia in cui si snoda la loro vicenda.
Prodotto dalla Movie Factory di Roma e dalla Monello Film di Sassari in associazione con la Regione Sardegna e l’Unione cineasti indipendenti di Sassari, il film è in preparazione già da diversi mesi. Lo scorso novembre era stata proprio Sassari a ospitare i casting per le scelta degli attori cui affidare i ruoli principali. Il protagonista sarà il sassarese Stefano Deffenu, nel ruolo di suo padre Mario Olivieri. Parti di riguardo per Alessandro Gazale, Andrea Carboni, Noemi Medas e Domenico Montixi. In tutto gli attori saranno venti, più altrettanti figuranti speciali e un esercito di comparse, oltre trecento, tra le quali sarà divertente riconoscere i volti di tanti sassaresi per i quali Perfidia sarà la prima volta, e in molti casi anche l’ultima, davanti a una macchina da presa.
Riconosciuto dal Ministero per i beni culturali come “Film di interesse culturale nazionale”, l’opera di Angius è un vero e proprio omaggio alla sua città anche dal punto di vista dei professionisti coinvolti. Il produttore è il romano Francesco Montini, il direttore della fotografia lo spagnolo Pau Castijon, assistito dai connazionali Claudio Frola e Marc Romaguera Martinez. Per il resto, lo staff di Perfidia parla sassarese. Il direttore di produzione è Grazia Porqueddu, l’ispettore Gavino Tilocca, l’assistente Michele Marchi e il runner Michele Sini. Al fianco del regista Bonifacio Angius operano l’aiuto regista Giampiero Bazzu, l’assistente alla regia Alessandro Gazale e il segretario di edizione Roberto Achenza. Sassaresi anche lo scenografo Luca Noce e l’attrezzista Salvatore Angius, mentre gli assistenti alla scenografia sono tre allievi dell’Accademia di Belle Arti “Sironi” di Sassari: Giulia Loddo, Stefano Pes e Alessio Fresi. Per Perfidia è tornata da Cinecittà la truccatrice Gerolama Sale, sorella dell’indipendentista e leader di Irs, Gavino Sale. Vive a Roma e lavora nel cinema anche il fonico, Piero Fancellu. La costumista è Luisella Pintus, il microfonista Paolo Testa, il macchinista Marco Petrucci, il capo elettricista Ivan Romero e l’autista Roberto Serra. Fotografo di scena è Marco Sanna. Simpatica la storia di Sergio Farris junior, pilota di 26 anni, che laureandosi campione italiano per ben cinque volte ha superato al volante suo padre, Sergio Farris Senior, e ora ripercorre le sue orme anche come stuntman. Guiderà le macchine di scena, proprio come il babbo fece nel 1966 in “Operazione San Gennaro”, di Dino Risi.