“Cibi per la salute nella terra dei centenari”, ultimo appuntamento
Domenica 25 ottobre si conclude nel padiglione CibusèItalia di Expo 2015 l’iniziativa promossa dalla Regione in collaborazione con Laore per la promozione delle produzioni agricole di qualità come fattore di benessere e longevità
Una giornata dedicata alla pasta tradizionale, all’Agnello di Sardegna Igp e ai tre dominatori incontrastati della filiera casearia isolana: Pecorino sardo Dop, Pecorino romano Dop e Fiore sardo Dop. Assessorato dell’Agricoltura e Agenzia regionale Laore completano il ciclo di appuntamenti dedicati alle eccellenze agroalimentari della Sardegna a Expo 2015 con un evento riservato a tre cibi particolarmente cari alla tradizione gastronomica e alla cultura produttiva dell’isola. Pasta, carne e formaggio saranno i protagonisti di “Cibi per la salute dalla terra dei centenari”, il terzo e ultimo degli eventi milanesi dedicato alle produzioni agricole di qualità come fattore di benessere e longevità.
L’appuntamento è per domenica 25 ottobre a Milano, nel padiglione CibusèItalia di Expo. Lo scorso 24 luglio la prima iniziativa della campagna è stata dedicata alle produzioni sarde garantite e certificate di cereali, carciofi, olio e zafferano, mentre il 17 settembre protagonista è stato il vino, definito come elisir di lunga vita, e l’intero comparto vitivinicolo ed enologico della Sardegna, per i quali è attesa un’ottima annata, stando a tutti gli indicatori qualitativi e quantitativi.
Forte dei risultati di numerose ricerche condotte in Sardegna a livello internazionale e dedicate alla straordinaria presenza di centenari, la Regione ha deciso di utilizzare il rapporto tra salute e alimentazione per favorire il rilancio delle zone a trazione rurale, valorizzare le vocazioni proprie di ciascun territorio e diversificare l’offerta turistica nell’isola. Domenica 25 ottobre si punta ancora a catturare l’attenzione di esperti e addetti ai lavori nei confronti di un progetto di comunicazione e marketing rivolto ai mercati alimentari internazionali e all’industria turistica. I prodotti di qualità saranno utilizzati per raccontare la Sardegna che emerge dalle più recenti indagini scientifiche, esaltando la qualità delle produzioni agroalimentari, le eccellenze naturali, il modello sostenibile di innovazione e la longevità della popolazione come valore aggiunto, soprattutto in relazione tra loro.
Il talk show dedicato alle eccellenze della gastronomia sarda inizierà alle 11. A moderare sarà Eleonora Cozzella, giornalista, coordinatrice del sito L’Espresso Food&Wine e ispettrice della Guida ai ristoranti d’Italia (Gruppo L’Espresso). Interverrà l’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi. Testimonial d’eccezione sarà Pietro Migliaccio, presidente della Società italiana di Scienza dell’alimentazione. A parlare di cibo, produzioni di qualità e longevità saranno Pasquale Porcu, giornalista enogastronomo, Francesca Spanu e Costantino Palmas, componenti del team scientifico dell’Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari, che ha condotto indagini specifiche sull’argomento, e lo chef Claudio Sadler.
Si tratta di un tema di strettissima attualità, che ha in qualche modo allargato le strategie di comunicazione della Regione, degli operatori turistici e dell’agroindustria, aprendo l’isola a nuovi scenari internazionali sino a qualche tempo fa inaspettati, sia in termini di visitatori che di esportazioni dei prodotti del comparto agroalimentare. Per questo, gli esperti si confronteranno con i protagonisti di un fenomeno mediatico “svelato” dalla ricerca: si tratta di Salvatore Palitta, presidente del Consorzio pecorino romano Dop, Domenico Mura, presidente del Consorzio pecorino sardo Dop, e Battista Cualbu, vice presidente del Consorzio Agnello di Sardegna Igp.
Alle 13 prenderà il via il cooking show dedicato alla presentazione di ricette tradizionali basate sull’utilizzo dei prodotti Dop e Igp sardi. La pasta, vera e propria star internazionale e icona mondiale della dieta mediterranea, sarà il filo conduttore tra tutte le produzioni certificate. L’Agenzia Laore, con la collaborazione della FASI, allestirà per due giorni nello spazio Sardegna del padiglione Eataly una serie di laboratori incentrati sulla produzione di alcune paste tradizionali dell’Isola come le Lorighittas, la Fregola di grano duro Senatore Cappelli e i Culurgiones.