“Cinema delle terre del mare”, tributo ad Atzeni per il finale
Sabato 1 agosto, alle 21.30, la spiaggia “La Speranza” sarà la suggestiva cornice alla prima visione di “Madre Acqua – frammenti di vita di Sergio Atzeni”, di Daniele Atzeni.
Un’anteprima assoluta, un omaggio a uno dei personaggi che ha lasciato maggiormente il segno nella cultura sarda contemporanea, una testimonianza viva, corale, a vent’anni dalla sua scomparsa. “Cinema delle terre del mare – rassegna per cinefili in movimento” chiude l’edizione 2015 con il ricordo di Sergio Atzeni. Sabato 1 agosto alle 21.30 la spiaggia “La Speranza” sarà la suggestiva cornice alla prima visione di “Madre Acqua – frammenti di vita di Sergio Atzeni”, di Daniele Atzeni.
Giovane militante comunista, leader del movimento studentesco, precoce giornalista, impiegato Enel, ribelle disilluso, pecora nera fuoriuscita dal sistema, emigrato in cerca di fortuna, traduttore per i più importanti editori italiani, sperimentatore linguistico, inventore della storia sarda, fine artigiano della costruzione narrativa, cantore degli sconfitti che non si piegano, scrittore coerente e autentico, Sergio Atzeni è il protagonista del documentario realizzato dal giovane regista Daniele Atzeni e dedicato alla sua impressionante eredità artistica, culturale, politica e morale. Morto nel 1995 a 43 anni, Atzeni ha tracciato la strada lungo la quale si muove un’intera generazione di letterati, scrittori, artisti e intellettuali. La voce narrante dell’attore Fausto Siddi ripercorre le tappe della sua breve esistenza insieme alle testimonianze di chi l’ha conosciuto, di chi l’ha amato, di chi ne è stato amico o ne ha condiviso il percorso artistico o politico.
Alla straordinaria anteprima ospitata dalla rassegna della Società Umanitaria interverrà anche il regista Daniele Atzeni. Con lui si concluderà il viaggio intrapreso lo scorso 16 luglio, che potrà dirsi davvero completo solo quando i “cinenauti” approderanno a Pedramare domenica 2 agosto con la musica per gli occhi di Out to Lynch, progetto multimediale di Mauro Campobasso, Mauro Manzoni e Marta Raviglia, tributo all’eclettico e visionario regista americano. Una serata di musica per accommiatarsi e darsi appuntamento al prossimo anno con un finale d’autore affidato al dj-set “cinematografico” di Gianmarco Diana, bassista dei Sikitikis, raffinato selecter ed esperto di musica da film.
Domani, giovedì 30 luglio, il penultimo attracco consentirà alla carovana di “Cinema delle terre del mare” di arrivare al Lazzaretto. Alle 21.30 sarà proiettato Last summer, di Leonardo Guerra Seràgnoli, che interverrà in diretta Skype. Film italiano prodotto nel 2014 da Cinemaundici, Jean Vigo Italia ed Essentia e distribuito da Bolero Film, Last Summer è la storia di una giovane donna giapponese ha solo quattro giorni per dire addio al figlio di sei anni, di cui ha perso la custodia. Quattro giorni da trascorrere a bordo della barca a vela appartenente alla famiglia dell’ex marito, una sorta di prigione dorata in mezzo al mare. Sorvegliata a vista dall’equipaggio, la donna affronta la sfida di riavvicinarsi al figlio prima di doversene separare.
Venerdì 31 luglio stessa location e stesso orario per Padre vostro, di Vinko Brešan, suggerito a un pubblico adulto. Film croato del 2013, racconta di Don Fabjan, prete cattolico di una piccola isola della Dalmazia, che con le migliori intenzioni e con la complicità del farmacista Marin scatena uno straordinario incremento delle nascite, sabotando i contraccettivi usati dagli abitanti del luogo. Ben presto le gravidanze indesiderate aumentano e don Fabjan fa di tutto per sposare le coppie secondo la corretta usanza cristiana. Le sue azioni, però, susciteranno una serie di imprevedibili conseguenze.
Nella foto: immagine d’archivio