Cinema delle Terre e del mare, domani primo appuntamento

Parte domani dall’hotel Calabona il viaggio dei cinenauti di “Cinema delle terre del mare – rassegna per cinefili in movimento”, in programma ad Alghero sino al 2 agosto.

Organizzata dalla Società Umanitaria, la rassegna prenderà il via alle 21.30 con “Le voci di Garulé”. Esito di un laboratorio teatrale scolastico curato da Marco Sanna, è un reading multimediale con canzoni originali in catalano. Il giorno dopo, venerdì 17 luglio, Villa Mosca ospiterà la proiezione di Perfidia, del regista sassarese Bonifacio Angius, che nel 2014 si è imposto come vero e proprio caso cinematografico a livello internazionale raccontando la provincia italiana con lucidità livida e cinica. Angius sarà presente alla proiezione insieme ad alcuni degli attori principali.

Sabato il primo appuntamento in spiaggia, uno dei tratti più caratteristici e apprezzati di una manifestazione fortemente legata al rapporto con il mare. Al lido Rafel alle 21.30 sarà proiettato È stato il figlio di Daniele Ciprì. Ispirato all’omonimo romanzo di Roberto Alajmo, il film racconta la vera storia della famiglia Ciraulo, che vive in povertà in un quartiere popolare di Palermo. Ospite della serata sarà lo sceneggiatore Massimo Gaudioso, impegnato in questi stessi giorni ad Alghero in una masterclass dedicata alla scrittura per il cinema. Si resta al lido Rafel anche domenica 19 luglio per Still Alice, di Richard Glatzer e Wash Westmoreland, con una strepitosa Julianne Moore nei panni di Alice Howland, una rinomata professoressa di linguistica alla Columbia University di New York che improvvisamente inizia a dimenticare le parole. “Cinema delle terre del mare” ambisce a raccogliere col tempo l’eredità del Meeting internazionale del Cinema, nato a Capo Caccia più di 40 anni fa, di cui restano splendide immagini di repertorio e moltissimi ricordi.

Lungo il suo percorso di crescita, la rassegna punta anche attraverso l’edizione 2015 a fare di Alghero una città di cinema. Un traguardo affidato a un programma ricco, che alterna cinema italiano e internazionale, commedie e film drammatici, finzione e documentari, senza dimenticare il pubblico più giovane, tra proiezioni in riva al mare, ospiti, workshop, masterclass, laboratori e tanta musica. In mezzo a tante proiezioni, workshop, masterclass e laboratori. Le cose si muovono, Le regole del gioco e Cinema sotto il mare saranno ulteriori occasioni per parlare di cinema o, per dirla con le parole di Alessandra Sento, direttrice della Società Umanitaria, «per conversazioni privilegiate con chi il cinema lo fa davvero sopra e sotto la superficie, che proverà a raccontare trucchi e segreti di un’arte collettiva e totale».

15 Luglio 2015