Cinque offerte per il Caval Marì di Alghero
Il Sindaco di Alghero, Mario Conoci, candidato con Fratelli d’Italia alle elezioni regionali del 25 febbraio, ha commentato l'importante sviluppo riguardante il Caval Marì, evidenziando l'importanza della sua riqualificazione e il valore storico che rappresenta per la comunità algherese e per la Sardegna.
Sono cinque le offerte pervenute per il bando pubblico inerente la riqualificazione del Caval Marì di Alghero. Il Sindaco di Alghero, Mario Conoci, candidato con Fratelli d’Italia alle elezioni regionali del 25 febbraio, ha commentato la notizia evidenziando l’importanza della riqualificazione e il valore storico che rappresenta la struttura per la comunità algherese e per la Sardegna.
Le offerte – ha dichiarato Conoci – dimostrano che il nostro territorio in questi anni ha acquisito una grande forza attrattiva per gli investitori e questo consente, dopo un periodo troppo lungo, di restituire alla comunità una struttura storica che ha rappresentato per il turismo e per l’economia algherese un punto di riferimento. Finalmente il Caval Marì potrà riprendere una nuova vita con attività legate al turismo, alla cultura, all’arte, all’intrattenimento e alla valorizzazione dei nostri prodotti. Così da arricchire maggiormente l’immagine di Alghero come città sempre più attiva e attraente”.
“Il Caval Marì, che già fu Fuego, Cavallino Bianco, Tris Blu, a conferma della sua longevità, è stato un punto di riferimento e un simbolo dell’Alghero che sa fare turismo, per generazioni di algheresi e ospiti, accogliendo grandi eventi e personalità del mondo dello spettacolo di livello internazionale. La sua riqualificazione rappresenta una nuova opportunità per valorizzare la nostra storia turistica attualizzandola”.
Riguardo alla destinazione futura, Conoci ha sottolineato l’ampia libertà contenuta dal bando, evidenziando l’importanza di trovare una soluzione che rispecchi le attuali esigenze della comunità e favorisca lo sviluppo locale. “Siamo fiduciosi che la proposta selezionata sarà in grado di valorizzare appieno il potenziale del Caval Marì e contribuire al suo rilancio arricchendo l’offerta di accoglienza della città”, chiude Mario Conoci.