«Clamoroso autogol del PD algherese»

L'opinione di Marco Di Gangi, presidente di Azione Alghero

Dopo aver finito tutti gli specchi sui quali fin’ora si è arrampicato per cercare di allontanare da se qualsiasi tipo di responsabilità, finalmente, il PD locale, a firma del suo segretario cittadino, butta giù la maschera ed esplicita la propria posizione circa la politica regionale in materia di trasporti  dichiarando la propria piena e incondizionata condivisione delle scelte finora fatte dall’assessore Regionale ai trasporti Deiana, dal presidente della Giunta regionale Pigliaru, nonché da tutto il proprio partito, il PD che con i propri alleati in Consiglio regionale sostengono le scelte di questa Giunta. Scelte che, come ormai tutti stanno imparando a conoscere, soprattutto per le nefaste conseguenze, hanno contribuito ad allontanare dallo scalo algherese la compagnia Ryanair e lasciano intravedere all’orizzonte nubi ancora più minacciose che incombono sul ” Riviera del Corallo”.

Oggi il PD cittadino ha sottoscritto una vera e propria dichiarazione di corresponsabilità rispetto a queste scelte e per giustificare il mancato sostegno a Ryanair con il ricorso al co-marketing, attuabile tramite l’applicazione del principio dell’investitore in un’economia di mercato previsto dal paragrafo 3.4 delle linee guida europee del 2014  e già sottoposto al vaglio severo dell’Unione Europea in due precedenti procedure di infrazione conclusesi favorevolmente per la Regione e per Alghero in relazione ai contributi erogati dal 2003 al 2010, utilizza lo stesso alibi finora utilizzato da Deiana e Pigliaru: la procedura di infrazione aperta sull’applicazione della legge regionale 10 del 2010.

E’ come se un soggetto con un processo pendente per il furto di alimentari in un negozio, in attesa dell’esito del processo medesimo, non osasse più entrare, per prudenza, in alcun negozio di alimentari per acquistare cibo, finendo per morire di fame! Per la cronaca, ad una precisa domanda in tal senso lo stesso presidente ENAC Riggio, ha confermato la compatibilità del co-marketing con le linee guida citate. Noi non pretendiamo il coraggio degli eroi da chi eroe non è, ma chi  amministra lo deve fare nel pieno rispetto delle norme vigenti ed è quello che si è chiesto a Deiana e al presidente Pigliaru: applicate le linee guida vigenti dell’U.E. in materia di aiuti di Stato! 

Peraltro, in più occasioni, è stato lo stesso Deiana a rendere pubblico che la scelta della regione di non sostenere i voli low-cost era fondata su elementi di “prudenza”. Ora, purtroppo, iniziamo tutti a ben percepire quali siano le conseguenze di questa “prudenza”. E’ opprimente e fa male al cuore sentire rappresentanti del nostro territorio che cercano di giustificare scelte politiche ingiustificabili che nuocciono a tutta la collettività. Cosa dire poi della politica turistica del governo regionale. Anche qui il PD cittadino promuove a pieni voti l’azione degli amministratori regionali, attribuendo la mancata espressione delle nostre potenzialità in questo campo, badate bene imprenditori turistici e cittadini algheresi, solo ed esclusivamente al nostro provincialismo!

Provincialismo e campanilismo che trova invece il suo apice nelle scelte Cagliari-centriche che oggi costituiscono le linee guida del Governo regionale e dei propri supporter locali e che incidono pesantemente sull’economia e sulle prospettive di  sviluppo del   nord – ovest della Sardegna, Alghero inclusa. Riprendendo la metafora calcistica: oggi il PD algherese ha fatto un clamoroso autogol.

18 Giugno 2016