Clamoroso, la verità sulla fiscalità di Cappellacci. Sanna: nessuna modifica all’esecutivo

Siamo sconcertati e sempre più allibiti da come appaiono le notizie sulla stampa che di una vicenda riescono a presentarne una verità e poi un’altra di natura opposta. Leggendo sul sito regionale “Sardinia post” ci siamo soffermati sull’intervista al parlamentare Sanna che in merito alla tanto paventata modifica alla legge di stabilità con l’inserimento della fiscalità di vantaggio e la riduzione irpef del 70%, dichiara che a lui non risulta che questa modifica sia stata presentata all’esecutivo nazionale. “Sono andato a leggere il comunicato ufficiale del Consiglio dei Ministri -dice- disponibile sul sito della Presidenza, e della importante modifica dello Statuto sardo non ho trovato traccia. Poi ho chiesto ad alcuni ministri se fosse stato discussa una modifica allo Statuto della Sardegna, e tutti mi hanno escluso la cosa. Poi ho chiesto al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, che per legge redige il verbale delle decisioni che lì si assumono, e mi ha detto che il Consiglio dei Ministri non ha mai deliberato l’inserimento di tale proposta di modifica nella legge di stabilità.

Quindi la domanda del deputato: Quindi l’onorevole Cappellacci si è inventato tutto? Probabilmente no. Avrà sicuramente avuto qualche informazione circa la possibilità che un testo recante la modifica dello Statuto – oggetto di negoziato nelle scorse settimane – sarebbe forse stato inserito come proposta del Governo nella legge di stabilità. Ma ciò non è avvenuto, quindi eviterei le sceneggiate a Roma, le minacce di dimissioni, eccetera. E’ davvero incredibile che si riesca nonostante la gravità della situazione politica attuale a giocare sulla testa dei sardi che chiedono verità, lealtà, e si trovano a gioire per una vittoria storica mai realmente avvenuta e che ora rischia di diventare un boomerang contro un governo che non è chiaro. Cosa dobbiamo aspettarci nelle prossime ore? I teatrini sono finiti o dovremmo assistere inermi fino a marzo a questo show politico indecente?