Cocaina e armi in casa, nei guai madre e figlio

La madre è accusata di favoreggiamento personale: ha tentato di gettare lo stupefacente da una finestra

I Carabinieri della Compagnia di Lanusei hanno arrestato un insospettabile 30enne di Bari Sardo per detenzione ai fini di spaccio di cocaina, di un ingente quantitativo di denaro contante di provenienza dubbia e di congegni esplosivi detenuti illegalmente. I militari, a conclusione di numerosi servizi di osservazione, con il supporto delle Squadriglie di Arzana e Lanusei e di due unità cinofile dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sardegna” hanno controllato vari edifici nella disponibilità del giovane.

Al termine delle operazioni, grazie anche al fiuto dei pastori tedeschi dell’Arma, sono trovati 100 grammi di cocaina ancora da tagliare di purezza molto elevata, circa 70mila euro in banconote di vario taglio contenute sottovuoto in una cassetta in metallo, bilancini di precisione, spezzoni di miccia deflagrante a lenta combustione in ottime condizioni di conservazione ed efficienza, detonatori del tipo ordinario, in capsule di alluminio, a carica cava, in ottime condizioni di conservazione ed efficienza.

Durante le operazioni di perquisizione è stata arrestata per favoreggiamento personale anche la madre del giovane, 52 anni, per aver tentato di gettare lo stupefacente da una finestra, senza sapere che tutta l’abitazione era circondata. Lo stupefacente è stato quindi immediatamente recuperato. Sul posto è intervenuto anche personale artificiere dello Squadrone Cacciatori per la messa in sicurezza dei congegni esplosivi. Il 30enne è stato trasferito nel carcere di Lanusei mentre la madre è stata sottoposta al regime degli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida.

28 Aprile 2018