Collettiva di pittura: immersione nelle atmosfere algheresi

Alghero di notte, tra le evanescenze delle luci artificiali e l’aria frizzante che sale dal mare; o magari di giorno,baciata dal sole, in qualche scorcio di mare, un piccolo angolo di paradiso dove solo col colore, prendono forma onde e dune sabbiose. Ancora lei, la nostra Alghero che si veste di tradizione e di paesaggi campestri, nascosti tra filari di pietre e alberi incurvati dal vento. E quando era giovane, la nostra Alghero,aveva lunghi capelli che intessono una treccia, o incarnato dorato che ne riflette il calore del sole. Quanto c’è di Alghero nella collettiva di pittura al Circolo dei Marinai? Eccola, presentata in tutte le sue forme e prospettive. Donna di sera di grande fascino e mistero, che rivive nelle tele di Sergio Serratrice. poi va a dormire e si risveglia immersa nei suoi ricordi malanconici. E li che si veste di mosaico e brillanti, stupenda, all’apparenza, molto triste, nel suo animo, catturato da Davide Casu. Poi ri rifugia nella sua vera natura, quella che regala tramonti meravigliosi e disegna cornici di mare cristallino. Acque talmente limpide e calde immortalate dalla poesia di Maria Filomena Mura. E se di Alghero ne apprezziamo le marine, altrettanto possiamo fare con i paesaggi campestri e le fattezze della tradizione narrate da Cici Peis. Racconti di vita quotidiana che prendono forma nelle rughe e nelle mani ruvide di chi lavora la terra e al tramonto, gode di aria divina. Le atmosfere di Alghero, quelle che noi respiriamo ogni giorno, sono racchiuse al Circolo dei Marinai. La collettiva di pittura è aperta al pubblico  sino all’8 maggio, dalle 18:00 alle 21:00.