Colonia felina: «da simbolo del degrado ad attrazione turistica»
Per Riformatori Sardi di Alghero è necessario provvedere ad una riqualificazione del sito predisponendo dei ripari per i gatti, delle vasche in acciaio lavabili per il cibo ed un allaccio per l'acqua e per l’illuminazione. Ecco la loro proposta
Il coordinamento cittadino dei Riformatori Sardi di Alghero denuncia lo spettacolo di degrado che interessa la colonia felina situata a ridosso del porto sotto le mura storiche cittadine nel lato che volge a sud, nel passaggio dall’area portuale ai bastioni. «Per colonia felina si intende qualsiasi gruppo di due o più gatti che coabitano nel medesimo territorio e frequentano abitualmente lo stesso luogo pubblico o privato, definito habitat, dove svolgere le proprie funzioni vitali. I gatti liberi appartengono al Patrimonio Indisponibile dello Stato e sono a tutti gli effetti responsabilità del Comune di appartenenza, il quale dovrà garantirne la cura, la sopravvivenza e la sterilizzazione vietando qualsiasi forma di maltrattamento (legge 281/91). Riteniamo, – scrivono i Riformatori – per il profondo rispetto che bisogna avere nei confronti degli animali e per chi li cura oltre che per una questione di decoro urbano dalla quale una città turistica come Alghero non può certo prescindere, sia necessario provvedere ad una riqualificazione del sito predisponendo dei ripari per i gatti, delle vasche in acciaio lavabili per il cibo ed un allaccio per l’acqua e per l’illuminazione nonché della cartellonistica informativa».
L’Ing. Andrea Montalbano, componente del coordinamento cittadino – propone un progetto di massima per meglio rendere l’idea. In questo modo – sostengono i Riformatori Sardi di Alghero – sarebbe molto più dignitoso per chi si occupa dei gatti, lo sarebbe per la Città e forse, quell’angolo, diventerebbe una vera attrazione turistica».
«E’ importante – scrive Montalbano – creare spazi in cui possano convivere animali e umani senza che la vita degli uni interferisca con la vita degli altri, comprendendo che un luogo abitato felicemente dagli animali è un luogo più sano e piacevole anche per gli uomini; fin troppo spesso la presenza felina viene individuata come un problema anziché come una ricchezza e i gatti vengono accusati di essere indice di degrado anziché un bene prezioso. Bisogna ringraziare chi ha scelto di occuparsi dei gatti di colonia provvedendo a distribuzioni di cibo quotidiane, e provvedere alla creazione di una struttura che garantisca cure mediche, controllo dei parassiti, controllo delle nascite, la creazione di un luogo adatto ad accogliere i gatti, nel rispetto della loro vita e di quella degli umani che vivono nello stesso territorio. Purtroppo in molti casi, per noncuranza o inesperienza, si commettono degli errori non curando la corretta igiene, lasciando rifiuti un po’ dovunque e creando condizioni effettivamente poco vivibili che, alimentando l’astio tra favorevoli e contrari alle colonie feline, creano conseguenze che ricadono sempre e solo sugli animali. E’ importante fare tesoro delle molte esperienze positive di vita comune tra gatti e esseri umani che si hanno in altre realtà per aiutare anche chi fino ad oggi non è stato molto solerte nel capire che una corretta gestione delle colonie non può che giovare a tutti. Una colonia felina è un mondo, ha le sue dinamiche interne, i suoi equilibri, le sue regole, ruoli definiti per ogni individuo, esigenze e caratteri differenti per ogni gatto e soprattutto si trova inserita in un contesto “umano”.»