Come viene vista l’Italia all’estero
L’inflazione in Italia era di circa 2,4% ed il paese ha goduto di un’economia relativamente stabile e forte negli anni recenti. Gli stipendi sono relativamente ragionevoli e l’Italia ha un elevato standard di vita, sebbene combinato di assistenza sociale, tasse del reddito e tasse indirette che rendono le tasse italiane tra le più elevate nell’ambito dell’Unione Europea. Ecco come si presentava l’Italia nel 2003. Ma negli ultimi dieci anni , l’Italia è diventata un paese relativamente costoso rispetto agli standard americani ed è uno dei paesi più cari dell’Unione Europea. Tuttavia, esiste un’enorme disparità tra il costo e lo standard di vita nelle regioni prosperose del Nord-Centro Italia ed il Sud che è relativamente povero.
È difficile calcolare il costo di vita medio in Italia poiché esso dipende dalle circostanze e dallo stile di vita condotto. È possibile vivere moderatamente se si è disposti a vivere senza pretese di lusso e con i prodotti nazionali, del nostro ‘orto’. Se si va all’estero sarebbe opportuno riflettere e abbandonare l’idea di acquistare certi articoli all’avanguardia tecnologica come strumenti elettronici, computer e materiale fotografico: un reale risparmio del momento a conti fatti finisce per trasformarsi in una vera e propria debacle delle industrie nazionali; per gli acquisti all’estero vanno messe in conto le spese impreviste per i ricambi in caso di guasti o addirittura possibili costi di sdoganamento al rientro nel Bel Paese.