Comparto unico, approvato odg del centrodestra. Tedde: “importante passo avanti”

Approvato ieri dal Consiglio Comunale l’ordine del Giorno proposto nell’ottobre dello scorso anno dal centrodestra civico sardista cittadino per l’attuazione delle norme che equiparano i dipendenti della regione e degli enti locali

“L’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio comunale dell’ordine del giorno proposto nell’ottobre dello scorso anno dal centrodestra civico sardista cittadino per l’attuazione delle norme che equiparano i dipendenti della regione e degli enti locali, costituisce un notevole passo avanti che rende giustizia a una categoria di lavoratori pubblici che costituisce la colonna portante dei servizi offerti alle nostre comunità”. Cosi’ Marco Tedde, primo firmatario dell’ordine del Giorno approvato ieri dal Consiglio Comunale.

“L’attuale Giunta Regionale aveva abbandonato al suo destino il tema, in quanto impegnata a rimpinguare il poltronificio con finte riforme della sanità –attacca Tedde-. Solo da qualche mese l’argomento è ritornato di attualità e a gennaio, successivamente all’Ordine del Giorno depositato dal centrodestra civico sardista cittadino, è stata depositata una proposta di legge attuativa dei principi posti nella precedente legislatura regionale. Proposta che ora langue negli uffici della I Commissione regionale. Si sta consumando una pesante disparità di trattamento tra i dipendenti dei comuni e quelli della Regione che favorisce lo spopolamento e provoca la fuga dei primi verso altre soluzioni lavorative -denuncia Tedde.

“La legge regionale n. 18 del dicembre 2023, approvata nella precedente legislatura, ha stanziato ben 52 milioni di euro per il triennio 2024-2026, di cui 10 milioni per l’anno 2024, 12 milioni per l’anno 2025 e 30 milioni a decorrere dall’anno 2026 che attendono di essere spesi. Abbiamo accolto con favore alcune integrazioni dell’Ordine del Giorno proposte da AVS, che avevano lo scopo di integrare l’atto con alcuni snodi burocratici avvenuti dopo il suo deposito. Ora vigileremo affinché il Sindaco Cacciotto segua presso la Regione i successivi passi della riforma e, soprattutto, adotti gli atti necessari per giungere alla spendita delle risorse a favore dei collaboratori dell’Amministrazione locale. Il Comparto Unico del pubblico impiego dell’amministrazione pubblica in Sardegna non è solo attuazione di norme, ma è soprattutto realizzazione di un principio di civiltà giuridica e sociale” –chiude Tedde.

15 Aprile 2025