Competizione Italiana di Mediazione: l’Ateneo di Sassari a Milano dal 22 al 24 febbraio
L'Università di Sassari pronta a difendere il titolo conquistato l'anno scorso
L’Università di Sassari, con il suo Dipartimento di Giurisprudenza, si prepara da campione in carica ad affrontare la VI Competizione Italiana di Mediazione, in programma a Milano dal 22 al 24 febbraio 2018. In rappresentanza dell’Ateneo, sono state selezionate 5 studentesse e studenti del Dipartimento di Giurisprudenza: Bruno Falchi, Nadia Simonini, Alessia Siffu, Valentina Veccia e Alessia Stangoni. Con loro ci saranno i coaches Claudia Caria e Corinne Isoni e la Direttrice del Centro Universitario di Mediazione, la Prof.ssa Maria Antonietta Foddai.
Nella V edizione, tenutasi l’anno scorso ugualmente a Milano, l’Università degli Studi di Sassari si è aggiudicata il primo posto davanti all’Università di Trento e agli atenei di Verona e Milano Statale (menzioni speciali per Università Bocconi e Modena Reggio-Emilia). La sfida aveva lo scopo di accertare le capacità di mediazione dei partecipanti nella risoluzione di controversie di vario genere riguardanti, per esempio, la proprietà di un quadro, la presentazione di uno stesso progetto da parte di due società in una gara d’appalto e altre differenti situazioni. I protagonisti di quella vittoria sono stati. Mathilde Porcu, Elisabetta Uras, Guido Brandas, Federica Trentadue, Fatima Foccis, Claudio Saba, Ilaria Fiori.
Quest’anno la sfida si fa ancora più difficile e competitiva, visto che si sono iscritti ben 22 atenei: Bari, Bergamo, Bicocca (Milano), Bocconi (Milano), Camerino, Cattolica (sede di Piacenza), Firenze, Genova, LUISS (Roma), LUM Jean Monnet (Bari – Casamassima), Milano Statale (organizzatore), Parma, Pavia, Pegaso (Università Telematica), Sassari, Siena, Torino, Salento (Lecce), Ferrara (sede di Rovigo), Piemonte Orientale (sede di Alessandria), Urbino e Verona.
La Competizione Italiana di Mediazione (CIM) è una gara tra studenti di università italiane sul tema della mediazione, organizzata dalla Camera Arbitrale di Milano in collaborazione con l’Università Statale di Milano. Possono competere solo studenti iscritti a corsi di laurea di 1° o 2° livello al momento dell’iscrizione della squadra alla CIM. Le squadre sono chiamate a sfidarsi in una serie di mediazioni simulate, con lo scopo di dimostrare le capacità dei propri rappresentanti di negoziare le controversie in modo cooperativo ed efficace. Gli incontri si svolgono davanti a mediatori professionisti esperti.