Comuni sardi in fuga da Abbanoa, nasce il Gasi

Obiettivo: chiedere un immediato intervento legislativo che consenta di andare avanti con le gestioni dirette.

Questa mattina a Cagliari sindaci e amministratori hanno firmato l’atto costitutivo del Gasi (Gestioni autonome servizio idrico), ovvero una vera e propria fuga dalla gestione unica di Abbanoa. Obiettivo: chiedere un immediato intervento legislativo che consenta di andare avanti con le gestioni dirette.

«La legge nazionale – ha spiegato all’Ansa Giovanni Ruggeri, consulente del neonato Comitato del no – consente qualche deroga. Ma la porta aperta dalla normativa ora viene chiusa dalla legge regionale. Tutte le altre Regioni, eccetto la Puglia, hanno fatto scelte diverse. Pensiamo a un consorzio di comuni che non vogliono stare sotto Abbanoa».

Così Ferinando Pellegrini, il sindaco di Fluminimaggiore: «Gestiamo autonomamente l’acqua senza chiedere un centesimo alla Regione. Con Abbanoa salirebbero automaticamente tariffe e costi per gli allacci: qualcuno potrebbe non farcela a sostenere le spese. Per questo ci impegneremo in una battaglia su tutti i fronti. Prontissimi, naturalmente, a fare ricorso al Tar».

Redazione, 24 Febbraio 2015